Spazio satira
Curiosità
02.01.2025 - 08:15
Sole Lilith, la prima nata della provincia all'ospedale di Frosinone
L’anno si apre con il fiocco rosa all’ospedale di Frosinone e Cassino e l’azzurro in quello di Sora. Sono Sole Lilith, Federico e Samira i primi nati del 2025. In Ciociaria, come nel resto d’Italia, nascono meno figli. Nel 2023 nel Frusinate si è registrato il minor numero di nati degli ultimi anni. Secondo dati Istat, nel 2003 se ne contavano 4.097 in provincia di Frosinone, numero sceso nel 2023 a 2.838. In crescita rispetto a venti anni fa, ma anche loro in diminuzione nell’ultimo periodo, i bambini nati da genitori stranieri.
Il primo nato del 2025 in provincia di Frosinone è Sole Lilith. La bambina, venuta alla luce alle 6.36 di ieri, con parto spontaneo. Pesa 2 chili e 890 grammi ed è figlia di Chiara, di Supino. Immancabile la foto di rito per suggellare il “record” (lo scorso anno il primo nato era stato sempre allo Spaziani) con le ostetriche Elide Pro, Emanuela Zaccari, Italia Belluomo e le dottoresse Marina De Cupis e Alessandra Rocca. È Federico, invece, il primo nato di Sora. È venuto al mondo, nel reparto diretto dal dottor Luigi Di Ruzza, alle 9.36 di ieri per la gioia di mamma Margherita e papà Luigi. Pesa 3 chili e 570 grammi. In serata, alle 19.27, la prima nata del Santa Scolastica, Samira, figlia di Cecilia e Gianni di Cassino. Pesa 3 chili e 320 grammi. Grande festa in famiglia ma anche per tutto il reparto di Ostetricia del Santa Scolastica.
L’ultimo nato del 2024 a Frosinone è Adesuwa. La bimba pesa 3 chili e 620 grammi ed è venuta al mondo alle 13.50 dell’ultimo dell’anno. È figlia di Jennifer, una donna di origini nigeriane residente anch’essa a Supino. Beatrice, figlia di Grazia, di Aquino, è invece l’ultima nata dell’anno di Sora, mentre a Cassino Matteo di Sant’Elia Fiumerapido non ha voluto aspettare il 2025 e alle 12 del 31 era nelle braccia di mamma.
Il trend
In Ciociaria, dunque, nascono sempre meno bambini. Dai dati Istat emerge un calo del 30,7% in vent’anni, da 4.097 ai 2.838 dell’ultimo anno disponibile, il 2023. Ma se ancora fino al 2013, il dato reggeva con 4.063 nascite, poi c’è stata una lenta quanto inesorabile discesa. Nel 2018 si contavano 3.364 nuovi bambini, 3.207 l’anno successivo, 3.162 nel 2020, poi nel 2021 il tracollo, sotto le tremila unità, con 2.996 per passare a 2.953 nel 2022.
Cresce, invece, la quota di figli con almeno un genitore straniero a dimostrazione che anche la Ciociaria, seppur meno di altri territori, accoglie immigrati provenienti dal resto del mondo. Nel 2003 il 93,73% dei nuovi nati aveva entrambi i genitori italiani, quota scesa all’87,10% nel 2023. Un dato che dal 2018 al 2023 si è mantenuto tra l’87 e l’88%. Ha genitori entrambi stranieri il 7,89% dei bimbi nati nel 2023, una cifra in linea con i valori registrati dal 2018 in poi, ma anche nel 2013. Nel 2003, invece, i genitori stranieri padri e madri erano appena il 3,69%. In crescita rispetto al 2003, ma ormai stabile dal 2018 a salire, la quota di padri italiani e madri stranieri. Erano il 2,22% ormai 22 anni fa e ora sono il 3,74%, dato molto simile a quello del 2013 e vicino anche al periodo 2018-2022. Decisamente più bassa la percentuale di padri stranieri e madri italiane residenti in Ciociaria: erano lo 0,37% nel 2003 e sono l’1,27% nel 2023, senza mai andare oltre l’1,34% del 2019.
Tra le mamme ciociare al diminuire dei parti cresce anche l’età media. Sempre nel confronto 2003-2023 le partorienti entro i vent’anni erano 107 ora sono 26, da 21 a 29 anni erano 1.625 e sono scese a 595, tra i 30 e i 39 anni passano da 2.012 a 1.634, mentre tra le quarantenni il dato cresce da 11 a 250 e tra le cinquantenni da 0 a 3. Tra i nati con entrambi i genitori stranieri si nota un fenomeno simile: entro i 24 anni di età al parto nel 2003 si registravano 62 mamme, venti anni dopo appena 37. Al contrario, nella fascia 25-29 anni, le partorienti crescono da 51 a 82, in quella da 30 a 34 anni da 27 a 61 e sotto i 40 anni da 10 a 36.
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