Il messaggio
24.12.2024 - 15:48
Il sindaco Riccardo Mastrangeli ha formulato gli auguri di Natale alla città e ha indicato le sfide per il futuro
A poche ore dal Natale, arrivano gli auguri alla città capoluogo dal sindaco Riccardo Mastrangeli, che, oltre a toccare i temi della solidarietà e degli affetti, preminenti in queste festività, ha colto l’occasione anche per tracciare un breve bilancio dell’attività amministrativa svolta, proiettando il discorso pure alla sfide future
“Questo messaggio augurale - ha esordito il sindaco - vorrei che fosse un’iniezione di fiducia e di speranza alla vigilia dei giorni di festa che confidiamo portino a tutti un po’ di serenità. Mi sembra utile proporre qualche spunto di riflessione affinché l’augurio per le imminenti festività e per il nostro futuro non si esaurisca in una mera ritualità. Come di consueto gli ultimi giorni dell'anno inducono a soffermarsi su una domanda: su quali basi costruire la nostra speranza per i giorni che verranno quello che stiamo vivendo? È un tempo di grande cambiamento nel mondo e nella nostra comunità: cambiamenti economici, sociali e psicologici, soprattutto per i più giovani ed anche cambiamenti climatici”.
A metà del cammino
“Siamo alla metà del mio mandato di amministrazione comunale - prosegue Mastrangeli - con risultati che definisco davvero storici per la nostra comunità cittadina. Dopo 10 anni di risanamento delle casse comunali con l'amministrazione Ottaviani, oggi stiamo ponendo mano concretamente al cambiamento per adeguare la nostra città agli standard europei. Lo stiamo facendo con coraggio, entusiasmo, sacrificio e grande umiltà. Io personalmente ho voluto, come sempre faccio, mettere il cuore in ogni azione, in ogni decisione, in ogni cosa che ho cercato di fare per la mia e la nostra città. Avere la possibilità di servire Frosinone e aver ricevuto la fiducia dei frusinati è stato davvero un grande onore. Per onorare questa fiducia, ho fatto tutto il mio meglio e insieme a me lo hanno fatto tutti gli amici che hanno condiviso questa straordinaria avventura. Abbiamo gettato davvero il cuore oltre l’ostacolo. E’ un viaggio bellissimo che siamo pronti a continuare con un entusiasmo ancora maggiore in questa occasione”.
Le sfide future: mobilità, qualità dell’aria e acqua
“Voglio condividere con voi - argomenta ancora il primo cittadino - alcune parole chiave, che dobbiamo identificare come stelle polari: comunità, compreso il bisogno di relazioni, e rapporti e sostenibilità. Anche nel vocabolario della nostra comunità è entrata, da qualche tempo, la parola transizione. Racconta il nostro viaggio collettivo verso il futuro e, come sempre accade, questo cammino può comportare dubbi incertezze, resistenze, paure. Stiamo toccando con mano anche noi gli effetti del cambiamento climatico e adesso anche la nostra città deve contribuire a dare risposte attraverso la transizione ecologica. La nostra è una delle città con il più alto numero di polveri sottili nell’aria, che si riverbera in maniera proporzionale sulla nostra salute, particolarmente sui più piccolini per affrontare il problema. Dobbiamo diminuire il numero di automobili circolanti, che è tra più alti d’Italia, ed inizieremo a farlo quest’anno attraverso un nuovo sistema di mobilità pubblica veloce elettrico che abbia una corsia preferenziale, quindi non si immerga nel traffico per essere rallentato. Abbiamo, inoltre, cambiato il sistema di riscaldamento ad ogni scuola comunale. Ormai sono tutti a metano e non più a gasolio con emissioni in atmosfera prossime allo zero. A questo aggiungiamo l'opportunità offerta dalla Regione Lazio, guidata dal presidente Francesco Rocca, di cambiare le vecchie caldaie domestiche con quelle di nuova concezione, che hanno poche emissioni nocive nell’aria e fanno anche risparmiare soldi. Quest’anno apriremo i cantieri di nuovi parchi urbani con tanti alberi e tanto verde lungo il fiume Cosa, destinato a diventare l’asse di congiungimento ecologico della parte bassa della città. Ma le infrastrutture non sono solo strade, stazioni, bus telecomunicazioni ci sono anche le condutture che trasportano il bene primario che è l'acqua attraverso accordi con l'autorità d'ambito ed il gestore. Dopo 60 anni costruiremo una nuova condotta primaria della nostra città al posto di quella obsoleta, che oggi perde 185 litri al secondo per abbassare la dispersione nel sottosuolo di ben due terzi. Un'operazione utile all'ambiente ed anche questa utile alle tasche di tutti noi. Si allargano, intanto, i divari sociali. Alle vecchie disuguaglianze se ne aggiungono di nuove nei campi del digitale e della conoscenza. A queste stiamo dando risposte, offrendo corsi gratuiti, in modo particolare, ai meno giovani nei centri sociali per stare al passo con i tempi, che vedono la digitalizzazione come pilastro portante per connettere le persone e le aziende. Anche su questo i lavori vanno spediti per far arrivare la fibra ottica in ogni parte della nostra città. Abbiamo trasformato largo Turriziani in piazza Turriziani, bella, frequentata da giovani e meno giovani. Abbiamo riaperto dopo 27 anni il teatro Vittoria, che è un gioiello del centro storico. Abbiamo restaurato in auditorium la sala a Selva Piana e la cultura è quindi uno degli assi portanti della nostra amministrazione. La nostra è una rivoluzione profonda della città. Ma ci vogliono coraggio e pazienza. Attraverso gli auguri che ci scambiano, speriamo sempre che qualcosa migliori per noi e per le persone a noi care. Ed è proprio in questa ottica di sguardo fiducioso al futuro che mi auguro che il Natale con il suo significato più vero possa dare a tutti la gioia di vivere la gioia di guardare al futuro, il piacere e la serenità di incamminarsi verso il nuovo anno.
L’augurio
“Auguri a tutte le persone che compongono la nostra comunità e che si adoperano per migliorarla; a coloro che sono in difficoltà; a quelli che vivono in solitudine. Ringrazio tutte le forze dell’ordine, la diocesi e il nostro vescovo, le istituzioni pubbliche e private, le scuole, le associazioni, i gruppi di volontariato che si sono relazionati con noi con atteggiamento collaborativo e costruttivo per aver messo a disposizione risorse e intelligenze, capendo il momento di difficoltà che siamo attraversando. L’unità di obiettivo e l’amore per la nostra comunità devono sempre superare ogni steccato ideologico campanilistico. A tutti i nostri giovani va la mia vicinanza. Essi meritano la fiducia e l’opportunità di restare nella nostra città per mettere in pratica i propri talenti e renderla soprattutto migliore. Buon Natale ai bambini, che sono la nostra più grande ricchezza, affinché abbiano occhi attenti e cuori aperti ad accogliere solo esempi positivi e costruttivi per il loro futuro. Buon Natale ai nostri anziani, custodi delle nostre radici e di una memoria storica che è insegnamento di vita. Formulo a tutti l’augurio che le prossime festività possano accompagnarci lungo tutto il corso del nuovo anno, rendendoci più forti e uniti per superare tutte le difficoltà.
Buon Natale e felice anno nuovo a tutti” conclude il suo messaggio il sindaco Riccardo Mastrangeli
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