Spazio satira
Frosinone
10.12.2024 - 10:30
Iniziano i lavori di fronte alla stazione di Frosinone
Come anticipato nei giorni scorsi da “Ciociaria Oggi” dai ieri è stata fortemente limitata la possibilità di parcheggiare in piazzale Alessandro Kambo nei pressi della stazione ferroviaria. Questo perché il cantiere di competenza di Rfi, che è già avviato e che sta interessando il fabbricato viaggiatori, è stato essere avanzato di 15 metri, andando ad occupare gli spazi che, fino a ieri, erano riservati alla sosta delle auto. La novità, come era inevitabile, ha creato il caos per la sosta indisciplinata delle macchine nei pressi della stazione nell’orario di arrivo e di partenza dei treni con il traffico in tilt. Forse si poteva prevedere qualche area di sosta alternativa.
I lavori per il restyling sono partiti già da maggio, ma da ieri il cantiere, con tutti i disagi alla circolazione, è entrato nella fase più operativa, coinvolgendo le aree più prossime al fabbricato viaggiatori. Non solo, e la vera grande novità che cambierà in maniera irreversibile le abitudini dei frusinati è questa: dal 9 gennaio 2025 sarà interdetta la circolazione su piazzale Kambo e modificata radicalmente la viabilità, andando ad assumere quello che dovrebbe essere l’assetto definitivo. La piazza, come da progetto, sarà totalmente pedonalizzata e le auto non transiteranno più davanti alla stazione, come accade adesso. Dall’8 gennaio, infatti, tutta l’area sarà coinvolta dal cantiere.
«Questa piazza – ha sottolineato il sindaco Riccardo Mastrangeli in un reel recente – sarà realizzata perché è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Comune di Frosinone, Ferrovie dello Stato e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che ci ha finanziato la ristrutturazione». Mastrangeli ha sottolineato, poi, che, fino all’8 gennaio, sarà assicurata la viabilità attuale, successivamente cambierà ed, inoltre, ha ripreso la questione della piazzetta della chiesa della Sacra Famiglia, che resta al centro di una lunga polemica.
«In ragione di tutto questo – ha ribadito il sindaco – la strada che collega la piazza al sagrato della chiesa della Sacra Famiglia sarà assolutamente inutile, perché, nel momento in cui si chiuderà la piazza, perderà la sua funzione. Continuare a insistere sull’apertura del sagrato è un esercizio assolutamente sterile – ha aggiunto – perché anche se si dovesse riaprire non collegherebbe nulla, considerando che dall’altra parte ci sarà il cantiere che tutti noi stiamo aspettando da tanti anni».
Il nuovo concept di stazione punta, quindi, a svilupparne pienamente il potenziale di nodo trasportistico e di polo di servizi, contribuendo al loro sviluppo sostenibile. Tra gli obiettivi che si vanno a perseguire ci sono quelli di aumentare il livello di connettività (tpl, sharing mobility, ciclabilità) per attrarre altri utenti e aumentare il livello di soddisfazione degli attuali; migliorare l’accessibilità attraverso percorsi e spazi sicuri e un design inclusivo; potenziare l’infomobilità e il wayfunding, fuori e dentro la stazione; integrare la stazione all’interno della pianificazione urbana della mobilità che in questa fase è in corso di implementazione.
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