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Frosinone

«Ci sentiamo traditi dal Comune»

Residenti, commercianti e proprietari di immobili di via Marittima sono sul piede di guerra per la viabilità

brt via marittima

Il cantiere del Brt su via Marittima a Frosinone

Era lo scorso 27 settembre, quando il sindaco Riccardo Mastrangeli tramite una nota ufficiale, pubblicata anche sul sito internet ufficiale del Comune di Frosinone, diceva: «Le operazioni di realizzazione di una infrastruttura importante come il bus elettrico a corsia dedicata che rivoluzionerà la dinamicità cittadina, a vantaggio sia della salute che di un moderno concetto di mobilità, sono costantemente monitorate dall’amministrazione, sia sotto il profilo del rispetto del cronoprogramma, sia sotto il profilo dell’impatto che tali lavori comportano sul tessuto cittadino. L’amministrazione comunale aveva già preso in considerazione, nei giorni scorsi, la possibilità di riaprire al doppio senso di marcia via Marittima. Lo scorso 20 settembre, infatti, l’assessore Scaccia, come dimostra il verbale redatto dagli uffici comunali, aveva convocato una riunione ad hoc alla presenza del dirigente, dei funzionari, dei tecnici e del personale della Polizia Locale per valutare la fattibilità di questa ipotesi».

Da allora il nulla. Residenti, proprietari di immobili e commercianti, quasi un’ottantina, hanno elevato il proprio grido di dolore e di indignazione: «Il sindaco aveva promesso coram populo la riapertura al doppio senso di marcia di via Marittima nell’attesa del completamento del percorso del Brt. Alla prova dei fatti le sue promesse sono risultate vane. Purtroppo, ogni giorno che passa la delusione cresce. Non dimenticheremo questo atteggiamento ai limiti del menefreghismo. Ce ne ricorderemo quando torneranno a chiederci il voto alle prossime elezioni. Forse sindaco e giunta non hanno ben compreso la gravità della situazione». A cosa si riferiscono? I residenti, ad esempio, lamentano il fatto di dover fare la circumnavigazione del globo per far ritorno a casa con la propria auto a causa dei nuovi sensi unici; i commercianti evidenziano un crollo degli affari e si sentono fortemente penalizzati in vista del prossimo Natale, tanto che più di qualcuno sta pensando di andare via da Frosinone o di riconsegnare la licenza, mentre i proprietari di immobili segnalano la difficoltà di affittare le proprietà e qualcuno, addirittura, si è visto disdire i contratti. E tutti si chiedono: perché la strada non riapre? E qui cala il buio più profondo. L’amministrazione comunale non ha mai voluto dare una spiegazione ufficiale.

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