Cerca

Frosinone

Marciapiedi dissestati, via al restyling

La giunta ha dato l’ok all’intervento di rifacimento dei passaggi pedonali su via Michelangelo. La cifra messa a disposizione, 140.000 euro, deriva da un emendamento al bilancio del consigliere Pizzutelli

Marciapiedi dissestati, via al restyling

Oggi i marciapiedi di via Michelangelo sono ai limiti della praticabilità e della sicurezza

Marciapiedi dissestati, invasi da rami, sterpi e vegetazione spontanea. A breve il degrado su via Michelangelo sarà un pallido ricordo. La giunta comunale, infatti, nella seduta di mercoledì sera, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici e alle manutenzioni, Angelo Retrosi, ha approvato la delibera, che mette a disposizione 140.000 euro per la messa in opera della nuova pavimentazione dei marciapiedi dell’arteria e per la sistemazione dei muretti che fiancheggiano la strada e dai quali emergono in bella vista le armature in ferro arrugginite.

L’atto di giunta recepisce l’emendamento al bilancio del consigliere Anselmo Pizzutelli, approvato dal Consiglio comunale nella seduta del marzo scorso, quando venne licenziato dalla massima assise civica il bilancio di previsione 2024 - 2026. Si tratta di un passaggio molto importante, perché consentirà un’opera di riqualificazione attesa da tempo sulla strada su cui insiste il Conservatorio di musica “Licinio Refice” e frequentata ogni giorno da numerosissimi studenti.

In futuro, si spera non troppo lontano, i cittadini auspicano anche il rifacimento del manto stradale, della segnaletica verticale e orizzontale e la riattivazione del bike sharing, visto che l’intera arteria è attraversata da una pista ciclabile.
Nel piccolo piazzale che si trova di fronte all’ingresso del Conservatorio c’è la stazione dove fino, ormai, a diversi anni fa si potevano prendere e lasciare le biciclette a noleggio. Di quel servizio, purtroppo, non c’è traccia e non si sa neanche quando verrà riattivato. Comunque, ora, intanto si procederà all’operazione di restyling dei marciapiedi, che può essere il primo di una serie di interventi da eseguire sulla zona e di cui si parla da diverso tempo.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione