Spazio satira
Cassino
17.10.2024 - 11:57
Taisia Fedele, il suo grande coraggio e la mostra fotografica
Vittima di bullismo e di cyber bullismo durante gli anni del liceo. Anni dove un branco l’ha attaccata senza sosta con insulti e minacce.
Momenti terribili che hanno portato Taisia Fedele a subire una pressione che nessuno riuscirebbe a reggere per questo ha chiesto aiuto.
Oggi, a 26 anni, ha deciso di raccontare la sua storia attraverso una mostra fotografica: “Cassino & Salute mentale”. L’apertura ufficiale della mostra c’è stata nei giorni scorsi e fino al 25 ottobre sarà possibile visitare l’allestimento presso il Palazzo della cultura di Cassino.
Un modo per accendere i riflettori sull’importanza di chiedere aiuto. Anche per questo motivo, nell’ultimo giorno di mostra, ci sarà un ulteriore evento per sensibilizzare su questo tema.
«Alle superiori chiunque è già insicuro per i fatti suoi, mettici pure insulti e minacce in stile branco, la salute mentale della vittima non ne esce benissimo - racconta Taisia - Sono stata una vittima di bullismo e cyber bullismo durante il liceo, iniziato ormai oltre dieci anni fa.
Nel periodo tra il bullismo che ho subito e adesso, mi sono fatta due ricoveri e sono da anni in terapia con psicologa e psichiatra.
Forse si poteva evitare tutto questo, ma anni fa non c’erano mezzi e soprattutto consapevolezza del problema. “Se li ignori smettono”, “se rispondi a tono smettono”, “però un po’ te le vai a cercare”…
Il messaggio che voglio dare con questa mostra è che i mezzi e la consapevolezza ora ci sono, e abbiamo il diritto di chiedere e ricevere aiuto, professionale e non.
Il 99% delle foto esposte le ho scattate andando o tornando dalla seduta, tra i pochissimi momenti in cui uscivo per la mia città.
Con le foto riuscivo a vedere il bello nell’ordinario, e di bello nella mia testa non c’era assolutamente nulla».
Una mostra speciale con un una chiusura che rappresenterà un grande messaggio per tutti.
«L’ultimo giorno della mostra inviterò i presenti a staccare e portarsi a casa le foto esposte. Dietro troverete numeri da poter contattare in caso di disagio o pericolo.
Non sminuite mai gli altri o voi stessi, il modo per uscirne c’è».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione