Un furto dopo l’altro: è allarme

L’altra sera si è verificato ancora un furto nel territorio di Sant’Andrea del Garigliano. Casa messa a soqquadro, gioielli e soldi portati via: una scena purtroppo nota quella che si è presentata davanti agli occhi dei padroni di casa quando sono rientrati nell’abitazione nella contrada Bosco d’Olmi, nella tarda serata di giovedì.

Ora, l’amministrazione comunale guidata dal neo sindaco Pietro Reale, mentre sta valutando l’istituzione di un protocollo per il controllo del vicinato, chiede al prefetto di Frosinone il rafforzamento delle forze dell’ordine presenti sul territorio e un maggiore controllo di tutte le segnalazioni e dei movimenti sospetti, alla luce dei continui furti messi a segno nelle abitazioni o sventati dal fatto che la gente, in paese, non dorme più e veglia tutta la notte su strade e terreni che circondano le case e che spesso si sono rivelati preziosi nascondigli per i malintenzionati che si acquattano nel buio.

Il sindaco di Sant’Andrea ha infatti incontrato diversi cittadini a margine dell’ultima seduta del consiglio comunale che si è svolta giovedì sera. «La volontà del Comune – ha spiegato insieme al vice sindaco Federico Pontiero – è quella di chiedere al prefetto, il dottor Ernesto Liguori, un numero maggiore di agenti di forze dell’ordine e maggiore controllo, quindi di discutere della situazione nel prossimo Consiglio, anche in accordo con i comuni limitrofi».

Nonostante l’allarme che vige ormai a Sant’Andrea del Garigliano, nonostante il tam-tam costante di notizie di automobili e forestieri e le continue richieste d’intervento dei carabinieri della Compagnia di Cassino - che sono sempre presenti - nonostante i sistemi di sorveglianza installati da molti cittadini e nonostante la caccia all’uomo che in più occasioni è stata messa in atto, i ladri non mollano la presa e continuano ad agire. Qualche volta anche con le persone in casa. Arraffano tutto quello che possono e scappano, si dileguano nelle campagne che caratterizzano un territorio fatto per lo più da case sparse, raggiungono i basisti che li attendono per proseguire in automobile.

È un’estate orribile quella che si sta vivendo a Sant’Andrea del Garigliano: la gente ha paura di «lasciare la casa vuota», ma qualche volta anche a starci dentro. Ci sono almeno due episodi che raccontano cosa stia accadendo: una coppia si è asserragliata in camera da letto, un’altra coppia si trovava in stanze diverse mentre la camera veniva svaligiata. Situazione da non sottovalutare.