Spazio satira
L'analisi
08.07.2024 - 17:26
Il primo semestre di quest’anno ha portato una ventata di ottimismo nel mercato dei mutui casa nel Lazio, segnando una netta ripresa rispetto al periodo complicato del 2023. Secondo l’osservatorio congiunto Facile.it-Mutui.it, le richieste di finanziamenti nella regione sono aumentate del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre l’importo medio richiesto e il valore medio degli immobili oggetto di mutuo hanno registrato incrementi rispettivamente del 5% e del 4%.
Gli esperti di Facile.it spiegano che il 2023 è stato caratterizzato da una serie di difficoltà per il mercato dei mutui, in gran parte dovute all’aumento dei tassi di interesse e alla diminuzione della disponibilità economica delle famiglie, già sotto pressione per l’aumento dell’inflazione. Tuttavia, l’inizio del 2024 ha visto un’inversione di tendenza, con un miglioramento delle condizioni offerte dalle banche per i tassi fissi che ha generato una maggiore fiducia tra i consumatori. Questa ripresa della domanda di mutui, pur non essendo ancora sufficiente a riportare il mercato ai livelli pre-crisi, è un segnale incoraggiante per un secondo semestre che potrebbe vedere ulteriori incrementi nei finanziamenti concessi.
Il mercato dei mutui nel Lazio mostra segnali di ripresa, con un aumento delle richieste e degli importi medi che fa ben sperare per il futuro. Sebbene il contesto economico rimanga complesso e il mercato non abbia ancora recuperato i livelli di qualche anno fa, il miglioramento delle condizioni offerte dalle banche e la fiducia crescente dei consumatori potrebbero favorire ulteriori incrementi nel secondo semestre del 2024.
Il profilo del richiedente
Dall’analisi di oltre 53.000 richieste di mutuo raccolte online nel Lazio emerge un quadro dettagliato del richiedente medio. Nei primi sei mesi del 2024, l’importo medio richiesto è stato di 147.732 euro, in aumento rispetto al 2023, mentre il valore medio degli immobili oggetto di mutuo ha raggiunto i 238.394 euro.
La durata dei mutui si è leggermente ridotta, passando da quasi venticinque anni a poco più di ventiquattro anni, e l’età media dei richiedenti è salita a quasi quarantadue anni.
Concentrando l’analisi sulle richieste di mutuo per l’acquisto della prima casa, l’importo medio richiesto nel Lazio è stato di 155.661 euro, con un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il valore medio degli immobili per questa categoria ha raggiunto circa 223.395 euro. L’età media dei richiedenti per la prima casa è rimasta stabile a trentotto anni e mezzo, così come la durata media dei piani di ammortamento, fissata a poco più di ventisei anni e mezzo.
Particolarmente significativo è stato l’aumento delle richieste di surroga, ovvero il trasferimento di un mutuo da una banca a un’altra, incentivato dalle condizioni favorevoli offerte dalle banche per i tassi fissi. Tra gennaio e giugno 2024, le richieste di surroga hanno rappresentato il 30% del totale delle domande di mutuo nel Lazio, con un incremento di otto punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I dati nelle province laziali
L’analisi provinciale delle richieste di mutuo nel Lazio mostra differenze rilevanti tra le diverse aree.
Roma, come era inevitabile, si conferma la provincia con l’importo medio più alto, pari a 152.521 euro, seguita da Latina con 126.495 euro e Rieti con 116.625 euro. Chiudono la classifica le province di Frosinone e Viterbo, con rispettivamente importi medi di 113.251 e 112.170 euro.
Offerta e tassi di interesse
Dal punto di vista dell’offerta, i primi sei mesi del 2024 hanno visto condizioni particolarmente favorevoli per i mutui a tasso fisso. Nonostante le oscillazioni dovute alle performance del mercato obbligazionario, l’Irs (Indice di riferimento per i mutui fissi) è rimasto su livelli bassi, permettendo alle banche di mantenere tassi competitivi.
Secondo le simulazioni effettuate da Facile.it, per un mutuo medio da 126.000 euro con durata di venticinque anni (LTV 70%), le migliori offerte online partono da un tasso annuo nominale (Tan) del 2,86%, con una rata mensile di 588 euro. Ancora più vantaggiose sono le tariffe per gli immobili di classe energetica A o B, con i cosiddetti “mutui green” che partono da un Tan del 2,72% e una rata di 579 euro.
Per quanto riguarda i tassi variabili, nonostante il calo degli indici dovuto alle recenti decisioni della Banca Centrale Europea, i valori rimangono elevati. Per un mutuo medio, le migliori offerte partono da un TAN del 4,34%, con una rata di 682 euro. Le previsioni sui futures dell’Euribor, che riflettono le aspettative degli operatori di mercato, suggeriscono un ulteriore calo dell’Euribor entro la fine dell’anno. Tuttavia, l’impatto di questo calo sulle rate dei mutui a tasso variabile sarà limitato.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione