Spazio satira
Il focus
15.04.2024 - 19:00
Lieve diminuzione dei reati rispetto al periodo pre-Covid. È quanto emerge dall’andamento della delittuosità in provincia di Frosinone sulla base dei dati forniti, nei vari anni, dalla questura in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della fondazione del corpo.
Mercoledì, durante la festa per il 172° anniversario della polizia, il questore Domenico Condello ha fatto il punto della situazione in provincia di Frosinone dove sono stati denunciati, nel periodo che va dal 1° marzo 2023 al 29 febbraio di quest’anno 12.087 reati rispetto agli 11.515 del periodo 1° marzo 2022-28 febbraio 2023 per un incremento del 4,97%.
Tuttavia, facendo un confronto con il periodo pre pandemico, ovvero dal 1° marzo 2018 al 28 febbraio 2019 all’attuale momento, si registra una contrazione dei reati denunciati del 3,26% ovvero da 12.494 a 12.087. Nel mezzo si contano anche 11.290 reati tra il 2021 e il 2022 e 11.515 tra il 2022 e il 2023. Negli ultimi cinque anni, si è verificata una diminuzione degli omicidi e dei tentati omicidi, anche se su un numero decisamente modesto di casi, le lesioni dolose del 17,55% da 507 a 418, le minacce del 23,72%, da 742 a 566, i furti del 2,39% da 3.937 a 3.843 (-30,15% per quelli nei negozi), le rapine del 30,49% da 82 a 57, le denunce per associazioni a delinquere (erano 6 e nell’ultimo anno non ce ne sono state) e quelle per droga (da 280 a 176 per un meno 37,14%).
Si evidenzia, all’opposto, un incremento delle denunce per violenze sessuali, del 3,85%, da 26 a 27, delle estorsioni da 66 a 69, più 4,55%, delle truffe e frodi informatiche, da 1.541 a 1.890 e del 22,65%, degli incendi da 40 a 104, più 160%. E poi dei danneggiamenti, del 18,62%, da 1.160 a 1.376, e dei delitti informatici, del 214,52%, da 62 a 195, nonché dei furti in casa, da 995 a 1.241, più 24,77% e di quelli di auto, da 190 a 326 e più 71,57%.
Nell’ultimo anno, invece, aumentano del 42,11% le violenze sessuali, da 19 a 27, di cui quattro in danno di minori di 14 anni, dell’8,87% i furti, da 3.530 a 3.843, con particolare riferimento ai furti in abitazione, più 34,16%, da 925 a 1.241, sulle auto in sosta del 15,50%, da 258 a 298, di auto del 36,97%, da 238 a 326. Crescono anche, ma dell’1,95% le lesioni dolose (da 410 a 418) le ricettazioni del 16,92%, da 65 a 76 casi, come pure le rapine da 54 a 57, per un più 5,56%. Scomputando le varie tipologie di rapina si ha un più 18,18% di quelle in strada, da 22 a 26.
Restando alle voci che crescono nell’ultimo anno, si conta un più 37,93% dei danneggiamenti seguiti da incendio, da 29 a 40, degli stupefacenti del 23,08%, da 143 a 176 e dello sfruttamento della prostituzione, anche se in questo caso da 1 a 5 episodi.
In diminuzione, da 3 a 1 gli omicidi volontari, i tentati omicidi, da 9 a 4, gli omicidi colposi da 18 a 15, meno 16,67%, come pure, sul versante dei furti, quelli con strappo del 54,84%, da 31 a 14, quelli con destrezza del 21,46% da 233 a 183, negli esercizi commerciali del 16,27%, da 332 a 278, dei mezzi pesanti del 57,14% da 7 a 3, di ciclomotori del 16,67%, da 12 a 10, di motocicli del 18,75%, da 16 a 13. Mentre per le rapine scendono da 12 a 11, meno 8,33% quelle in casa. Giù dell’1,43% le estorsioni, da 70 a 69, del 62,50% il riciclaggio, da 8 a 3, del 15,45% gli incendi, da 123 a 104 con particolare riferimento a quelli boschivi (-25,29%, da 87 a 65). In calo del 12,50% anche i reati di contraffazione di marchi e prodotti industriali, da 8 a 7.
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