Spazio satira
Alatri
09.04.2024 - 18:45
Una foto, pubblicata domenica sui social network, che mostra decine di auto parcheggiate all’interno del parco dell’Acropoli è stata sufficiente per scatenare un nuovo dibattito sulla viabilità nel centro storico, la “coda” delle discussioni - tutt’altro che sopite - che riguardano l’applicazione della ztl.
Va detto che lo scatto è stato “catturato” in occasione della celebrazione di tre cerimonie religiose nella cattedrale: le auto trasportavano, quindi, festeggiati, invitati e parenti, alcuni dei quali anche anziani.
Il tema, non certo nuovo alle cronache cittadine, ha riavviato il confronto sul traffico che interessa la parte antica della città e, come accade per la ztl, c’è chi è favorevole e chi è contrario al passaggio delle automobili che preveda, in qualche caso, anche l’occupazione dell’area dell’Acropoli. C’è dunque chi vuole le “maglie larghe”, in modo che si possa accedere in centro senza limitazioni, specialmente quando ci sono delle cerimonie; altri che vorrebbero restringere l’accesso ai soli anziani o ai diversamente abili; alcuni, infine, che vorrebbero il centro sempre off limits, suggerendo l’uso dei posti auto esterni.
L’argomento, pertanto, divide, oggi come in passato, e rilancia, qualora ce ne fosse bisogno, l’esigenza di mettere mano ad un piano del traffico per il centro e per i parcheggi, necessità messa in evidenza per la prima volta dal compianto comandante della polizia municipale Ercole Campoli.
Parliamo perciò di molti anni fa, senza che grandi passi siano poi stati compiuti. Negli ultimi tempi, sono intervenuti in merito il consigliere Borrelli e il suo collega Pizzuti, con quest’ultimo che ha parlato di uno studio tecnico sul flusso automobilistico, propedeutico a dei cambiamenti.
Il comunicato del “Copea”
Intanto, il “Copea” (comitato degli esercenti alatrensi, ndc) ha comunicato ai propri clienti il nuovo orario della ztl, che sarà attiva solo nei weekend dalle ore 23 alle ore 6. Su questo, come sulle auto a Civita, uno dei rappresentati del “Copea”, Bruno Scerrato, ha evidenziato che “Alatri ha un delicato equilibrio e occorre una collaborazione proficua tra le parti in causa (residenti, attività economiche, clientela), ricucendo quelle che ora sono in apparenza posizioni diametralmente opposte. Su questi temi si corre il rischio di arrivare ad una polarizzazione, quando invece l’obiettivo di tutti è quello di riportare la città all’ordine e alla vivibilità comune, in pieno rispetto delle regole di civiltà”.
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