Frosinone, ripartire nel migliore dei modi

Archiviata la sosta per dare spazio alle nazionali, il Frosinone torna in campo questo pomeriggio (stadio “Benito Stirpe” alle ore 15) per affrontare il Monza. La speranza è che la pausa sia in qualche modo servita ai canarini per recuperare energie fisiche e mentali, dopo un avvio di stagione in cui hanno speso tanto anche in considerazione della rosa ristretta a causa dei tantissimi infortuni. Il ko di Venezia, arrivato dopo sei gare in cui i ciociari avevano ottenuto ben quattro successi e due pareggi, deve rappresentare solo un semplice ricordo. Perché quello che conta è ripartire subito con quella stessa voglia, determinazione, fame e cattiveria agonistica, che fin qui hanno sempre contraddistinto la “banda” Alvini. Al “Penzo”, nonostante la sconfitta per 3 a 0, in fin dei conti la prestazione c’è comunque stata. Più che altro il Frosinone ha pagato un primo quarto d’ora non all’altezza delle altre partite.

Tre i dubbi da risolvere
Per l’occasione l’allenatore del Frosinone dovrà come sempre fare buon viso a cattivo gioco, alla luce delle tante assenze. Ai sette infortunati di lungo corso, vale a dire Marchizza, Corrado, Gori, Selvini, Biraschi, Barcella e Francesco Gelli, si è aggiunto giovedì anche Cittadini che ha accusato un risentimento muscolare all’adduttore della coscia destra e poi ieri quello di Kone che si è fermato durante la rifinitura e non compare nella lista dei convocati. Due forfait importanti. L’ivoriano è stato sempre titolare nelle ultime uscite, mentre l’ex Atalanta aveva giocato dal primo minuto proprio nella partita dopo la precedente sosta, in modo tale da far respirare Anthony Oyono che era rientrato dalla nazionale il giorno precedente alla gara (trasferta a Padova). A questo punto bisognerà capire se Alvini deciderà ugualmente di lasciare inizialmente fuori o meno il gabonese. Il secondo dubbio della vigilia riguarda un altro canarino reduce anche lui dagli impegni con la squadra del suo Paese: Kvernadze. Il georgiano è in ballottaggio con Masciangelo. Infine bisognerà capire chi tra Raimondo, Zilli e Vergani verrà impiegato nel ruolo di punta centrale, anche se l’ex Bologna appare in netto vantaggio.

Ipotesi di formazione
Andiamo a questo punto a vedere nel dettaglio quello che potrebbe essere lo schieramento iniziale di questo pomeriggio. In porta, nonostante il recupero di Sherri (dovrebbe comunque giocare con una maschera), ci sarà come sempre Palmisani. Davanti a lui a comporre il reparto arretrato dovrebbe esserci Anthony Oyono a destra Bracaglia certamente a sinistra, e in mezzo la coppia Calvani-Monterisi. Al centro della mediana il solito duo formato da Koutsoupias e Calò, mentre in avanti è certa la presenza di Ghedjemis sulla destra del tridente di fantasisti con Grosso al posto di Kone in mezzo. A sinistra, come detto, uno tra Kvernadze o Masciangelo, mentre per il ruolo di prima punta Zilli, Vergani o Raimondo.

Le parole dell’ex Bianco
Di questa interessante e importante sfida di oggi allo stadio “Benito Stirpe” ha parlato anche l’ex tecnico dei canarini, e ora alla guida del Monza, Paolo Bianco, nella conferenza pre gara. Dopo aver ufficializzato l’infortunio di Alvarez e confermato che non avrà a disposizione nemmeno Galazzi, Forson e Antov, mentre sono recuperati Dany Mota, Ciurria e Pessina, l’allenatore dei brianzoli ha espresso parole importanti nei confronti del Frosinone. «Andremo ad affrontare una squadra in salute nonostante l'ultima sconfitta in casa del Venezia. Li conosciamo benissimo, anche perché affrontati nella prima partita stagionale in Coppa Italia e sappiamo che sarà una gara dura. Hanno entusiasmo, giovinezza e energia. Una squadra sbarazzina contro cui è difficile giocare. Sarà una partita da approcciare con attenzione, ma nelle ultime due settimane la squadra ha fatto bene, è stata ottima. Poi, però, bisognerà tramutare tutto questo in un risultato positivo.