Frosinone, per Alvini sono tre i dubbi da sciogliere

La seduta di rifinitura che il Frosinone svolgerà questa mattina alla “Città dello Sport” di Ferentino, sarà decisiva per il tecnico dei giallazzurri Massimiliano Alvini, per sciogliere gli ultimi dubbi riguardo la formazione iniziale da mandare poi in campo domani (ore 15) nella gara del “Benito Stirpe” contro il Monza. A conti fatti sono tre i dubbi. Due legati alle condizioni di quei calciatori rientrati soltanto ieri dagli impegni con le loro nazionali, e poi il solito riguardante la prima punta. Ma andiamo per ordine. Ad eccezione della trasferta di Padova, che era arrivata guarda caso dopo una sosta e quindi con alcuni canarini reduci dagli impegni con le squadre del loro Paese, sulla fascia destra del quartetto arretrato ha sempre giocato Anthony Oyono.

Ma il gabonese è rientrato soltanto mercoledì sera e ieri mattina si è allenato a ritmo blando dovendo smaltire, così come il gemello Jeremy, il jet lag. Morale della favola il classe 2001 avrà a disposizione soltanto la seduta di rifinitura di questa mattina per convincere il suo allenatore a schierarlo dall’inizio contro i brianzoli. Ma non dovrebbe essere difficile farlo, visto che quello che è stato il suo sostituto nella sfida dell’Eganeo, Cittadini (con lo spostamento a destra di Calvani), si è fatto male nell’ultimo allenamento.

“Il Frosinone Calcio - recita il report di ieri sera - comunica che il calciatore Giorgio Cittadini ha interrotto anzitempo l’allenamento di ieri per un risentimento muscolare. Gli esami strumentali eseguiti in data odierna a villa Stuart hanno evidenziato un’elongazione dell’adduttore lungo di destra”. Il secondo dubbio, legato sempre alle condizioni di chi è tornato dalle trasferte con la nazionale, riguarda Kvernadze. Il rientro in sede del georgiano è avvenuto sempre mercoledì ma a differenza di Oyono, il viaggio del 2003 è stato molto più breve. Sulla carta, quindi, le possibilità che possa fare parte dell’undici iniziale appaiono più alte rispetto al gabonese. Se non dovesse essere così, l’alternativa è rappresentata come sempre da Masciangelo. Infine, come accennato prima, l’ultimo dubbio di formazione di Alvini, ma che in questo caso non è legato ai nazionali, riguarda il ruolo di punta centrale, considerando che nelle prime sette partite di campionato fin qui giocate, per quella posizione la scelta è ricaduta quattro volte su Raimondo, due su Zilli e una su Vergani. Per il resto, nessun dubbio sull’assegnazione delle altre otto maglie che andranno sulle spalle del portiere Palmisani, dei già citati difensori Calvani e Monterisi con l’aggiunta di Bracaglia, dei centrocampisti Kone, Koutsoupias e Calò, e della punta esterna Ghedjemis.

Ghedjemis Mvp di settembre
E a proposito di quest’ultimo, in occasione della gara di domani contro il Monza, la Lega di Serie B lo premierà. Il classe 2001, infatti, è stato votato miglior giocatore del mese di settembre della serie cadetta, aggiudicandosi il Trofeo MVP istituito da BKT, title sponsor del campionato, e riconosciuto ufficialmente dalla Lega Serie B. Ghedjemis inaugura così al meglio la stagione 2025/2026, conquistando per la seconda volta in carriera il prestigioso premio. La prima volta c’era stata nello scorso marzo. La scelta è stata frutto dei voti congiunti dei giornalisti di Dazn, broadcaster ufficiale del campionato, di Stats Perform e di Luca Leoni, Host e Project Manager di Espresso Cadetto. Le statistiche Opta confermano l’impatto decisivo del calciatore giallazzurro nel mese di settembre. Nella quattro presenze collezionate, ha messo a segno tre gol e un assist, il tutto impreziosito dal numero di occasioni create (10), tiri totali (11) e nello specchio (4). Un apporto offensivo da assoluto protagonista, testimoniato anche dal dato sui dribbling: nel periodo considerato, è nella top 3 (13) tra i calciatori che ne hanno tentati almeno 10 nei cinque maggiori campionati europei e rispettive seconde divisioni, riuscendo ad effettuarne 10 (77%), il migliore della Serie B.