Frosinone
25.09.2025 - 09:00
lavori in Via Marittima
«Mancano ventuno mesi al termine della consiliatura. Quasi due anni. Francamente risulta difficile (per non dire incomprensibile) ragionare su quanto sta accadendo in molti partiti e in tutti gli schieramenti, che si stanno preoccupando delle alleanze e delle candidature del… giugno 2027». Inizia così l’intervento del presidente del Polo Civico, Gianfranco Pizzutelli, che commenta il clima da campagna elettorale che già si respira nel capoluogo, nonostante alle prossime comunali manca ancora un bel po’ di tempo. Pizzutelli prova a rispostare l’attenzione sul piano amministrativo e sui problemi della città.
«C’è una città, Frosinone, da amministrare nel quotidiano e in prospettiva – aggiunge Gianfranco Pizzutelli – Sono aperti diversi “cantieri”, dalla riqualificazione della piazza dello Scalo al trasporto pubblico locale. Pensiamo non soltanto al Brt ma pure all’ascensore inclinato. Abbiamo davanti un periodo lungo e articolato, che richiede decisioni importanti su tematiche fondamentali come l’urbanistica, i lavori pubblici, i servizi sociali e tutto il resto. Viviamo tempi nei quali il disagio sociale nelle famiglie e nei quartieri si moltiplica in progressione geometrica. Dunque servono soluzioni rapide e all’altezza della situazione. Per non parlare poi delle risposte che vanno date ai commercianti (soprattutto quelli piccoli), agli studenti, alle famiglie, alle periferie urbane».
Poi aggiunge: «Invece non si fa altro che elaborare strategie su coalizioni più o meno trasversali. Mentre nel frattempo, dietro le quinte, si sgomita per le candidature. Non soltanto quelle a sindaco (mancano ventuno mesi: sic), ma perfino quelle per il consiglio provinciale. Il Polo Civico ormai da anni rappresenta una realtà di questo territorio. Abbiamo costantemente orientato le nostre scelte sui programmi, sui progetti finalizzati alla crescita del capoluogo, sulle proposte in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Da qualche mese stiamo dando il nostro contributo all’amministrazione guidata da Riccardo Mastrangeli, con l’obiettivo di dare una mano. Senza nasconderci, senza polemizzare, senza scatenare guerre sante sul nulla. Senza rivendicare nulla».
«Per come stanno le cose in questo particolare momento riteniamo importante ricordare a noi stessi (così non si offende nessuno) che in un Comune come quello di Frosinone l’unica dimensione che conta è quella amministrativa. Prendiamo atto che più di qualcuno parla e ragiona con una leggerezza insostenibile di scenari per interrompere la consiliatura: dalle dimissioni di massa alla mozione di sfiducia. Quale sarebbe il risultato di tutto questo? Uno sicuramente: consegnare la città ad un periodo di commissariamento, che potrebbe durare perfino più di un anno. Bloccando Frosinone ancora una volta. Ci riferiamo alle opere pubbliche, alle risorse del Pnrr e a molto altro ancora».
Infine Pizzutelli conclude: «Il Polo Civico non è mai stato interessato alla logica del “tanto peggio tanto meglio”. Allo stesso tempo però non intendiamo continuare a stare sotto il fuoco di fila di chi pensa che il Comune capoluogo sia il Parlamento. Per questo invitiamo il sindaco Riccardo Mastrangeli a ribadire e ridefinire (se necessario) un programma di fine consiliatura sul quale possano ritrovarsi tutte le forze politiche responsabili di questa città. Le atmosfere da circo non ci interessano».
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