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Frosinone

Città fagocitata dalle auto

Il circolo di Legambiente “Il Cigno” ripropone “A Frosinone non si cammina”. Chieste scelte più coraggiose per liberare spazi urbani dalle automobili

Città fagocitata dalle auto

Da oggi, per dieci giorni, Legambiente Frosinone ripropone con testi la mostra fotografica “A Frosinone non si cammina!”, un’iniziativa per denunciare il monopolio delle auto e promuovere il diritto alla camminabilità. Come si legge nel testo della mostra: «Lo spazio in città è una risorsa finita, e come tutte le risorse che hanno un valore genera conflitti, appropriazioni più o meno indebite, tensioni di vario genere fra i suoi utilizzatori». A Frosinone, il primato nazionale di auto per abitante, evidenziato dai rapporti sulla vivibilità come Ecosistema Urbano, conferma un’urbanistica dominata dai veicoli, con marciapiedi stretti e spazi pubblici sacrificati.

La mostra di Legambiente punta a sensibilizzare sull’urgenza di ripensare la città, segnata da caos urbanistico, scelte amministrative sbagliate e tolleranza verso le infrazioni al codice della strada. «Le auto dominano la città!» si legge, relegando i pedoni a spazi marginali e insicuri. Ma perché la camminabilità è importante? «Le ragioni sono molteplici: per aumentarne attrattività e gradevolezza, per incentivare l’esercizio fisico, per promuovere la socialità, e infine – fattore di primaria importanza per Frosinone – per ridurre l’inquinamento». In una città soffocata dallo smog, questo è un obiettivo cruciale.

La camminabilità, secondo Legambiente, è un paradigma di giustizia urbana: «I pedoni usufruiscono della città, ne costituiscono il tessuto primario, mentre le automobili la sfruttano e la consumano». Le auto generano smog, rumore e congestione, penalizzando chi si muove a piedi senza contribuire a questi problemi. Una città pensata per l’automobilista esclude anziani, bambini e chi non usa mezzi privati, creando disuguaglianze. «Rendere una città camminabile vuol dire da un lato riconoscere il diritto di chi non ha le capacità o le disponibilità per muoversi con il mezzo privato, dall’altro premiare una buona pratica di cui beneficeranno tutti», rafforzando il senso di comunità. Con foto e testi, la mostra invita cittadini e amministratori a immaginare una Frosinone inclusiva, dove camminare sia un diritto per tutti, non un privilegio.

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