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Frosinone

Ascensore inclinato a rilento. Nessuna data certa per l’avvio dei lavori

Nonostante gli annunci del 2024 il cantiere non è mai partito per i rilievi dell’Ansfisa. Nei giorni scorsi incaricata la ditta che deve effettuare le indagini sulla linea già esistente

Ascensore inclinato a rilento. Nessuna data certa per l’avvio dei lavori

Il cantiere dell’ascensore inclinato è ancora fermo

A Frosinone, l’attesa per l’ascensore inclinato, infrastruttura cruciale per la mobilità urbana, si protrae senza una data certa per l’avvio dei lavori, nonostante gli annunci ottimistici dell’amministrazione comunale risalenti ormai allo scorso anno. Nell’estate del 2024, infatti, un reel promozionale con il sindaco Riccardo Mastrangeli e il vicesindaco Antonio Scaccia, che ha la delega alla mobilità, celebrava l’imminente partenza del cantiere per il raddoppio della linea. Tuttavia, a distanza di mesi, il progetto resta bloccato, come emerso in tutta la sua evidenza durante la recente seduta della commissione ambiente e mobilità urbana presieduta da Anselmo Pizzutelli. La causa principale? Un elenco di otto criticità sollevate dall’Ansfisa (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) in una missiva del settembre 2024, mai reso pubblico per mesi, che ha messo in luce importanti lacune tecniche e progettuali.

Le problematiche evidenziate dall’Ansfisa spaziano da questioni idrogeologiche a incongruenze strutturali. In particolare, il versante su cui insiste l’opera presenta da sempre instabilità, richiedendo indagini geologiche più approfondite e calcoli precisi per garantire la sicurezza. Sono state, inoltre, richieste verifiche sui plinti che sorreggono la rotaia già realizzata e sulla rotaia stessa, tramite prove non distruttive, per accertarne la stabilità. Ulteriori rilievi riguardano la pompa aspirante della stazione di valle per la raccolta delle acque e un disallineamento tra la progettazione esecutiva e quella costruttiva, una discrepanza cui progettisti stanno provvedendo. Questi ostacoli, di natura tecnica e amministrativa, hanno reso impossibile stabilire una data per l’avvio dei lavori, smentendo le rassicurazioni delle scorse settimane con le quali veniva sempre spostato in avanti l’avvio del cantiere, facendo capire come fosse imminente il via libera.

Durante le sedute di question time, infatti, i consiglieri Maria Antonietta Mirabella e Anselmo Pizzutelli avevano più volte chiesto aggiornamenti, ricevendo risposte evasive. Il sindaco Mastrangeli e il vicesindaco Scaccia si erano limitati a dichiarare che si attendeva il nulla osta dell’Ansfisa, lasciando intendere che l’autorizzazione fosse imminente. La realtà, emersa solo ora, è ben diversa: senza la risoluzione delle criticità indicate, il cantiere non può partire. Per affrontare i rilievi, il Comune ha deciso di affiancare un ingegnere strutturista al responsabile unico del procedimento (Rup), che nel frattempo è stato sostituito, e di incaricare una ditta specializzata per le indagini richieste.
A tal proposito con una determina dirigenziale di qualche giorno fa il dirigente del settore lavori pubblici ha proceduto all’affidamento diretto alla ditta “In Situ srl” di Trieste il servizio di indagine sull’infrastruttura esistente per la cifra di 103.491,30 euro (Iva conpresa)

Unico aspetto positivo è il cambio di natura dei fondi: inizialmente legati al Pnrr, con una scadenza stringente al 31 dicembre 2026, i finanziamenti sono stati riqualificati come governativi, spostando il termine per il completamento dell’opera al 31 dicembre 2027. Questo slittamento concede un margine temporale maggiore, ma non risolve il problema immediato: i cittadini di Frosinone, che da anni attendono un’infrastruttura promessa come strategica per collegare il centro storico alla parte bassa della città, si trovano di fronte a un nuovo rinvio.
La vicenda dell’ascensore inclinato evidenzia una gestione non effciente e non efficace del’iter, con annunci che hanno alimentato aspettative poi disattese. La “operazione verità” della commissione ha finalmente chiarito la situazione, ma lascia aperte molte domande: quanto tempo ci vorrà per rispondere ai rilievi dell’Ansfisa? E come verrà recuperata la fiducia dei cittadini? Per ora, il cantiere resta fermo, e l’ascensore inclinato continua a essere un sogno sospeso.

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