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Frosinone

La casa? Non è un investimento. Ecco come cambia il mercato immobiliare

L’analisi dell’ufficio studi di Tecnocasa sulle compravendite registrate nel 2024. Aumentano i giovani acquirenti. In Ciociaria cresce l’interesse per soluzioni stabili e indipendenti

La casa? Non è un investimento. Ecco come cambia il mercato immobiliare

Acquirenti sempre più giovani, aumento del numero di famiglie che lascia le grandi città e calo degli acquisti a fini di investimento. È quanto emerge dall’ultimo report dell’Ufficio studi del gruppo Tecnocasa, basato su 46.758 compravendite analizzate nel 2024.

Giovani e investimenti
Una delle tendenze più evidenti è il ruolo crescente dei giovani nel mercato. Gli acquirenti tra i 18 e i 34 anni rappresentano il 29,1% del totale. Un dato in crescita rispetto agli anni precedenti, che vedeva primeggiare le fasce d’età più mature. Milano è la città con la maggiore incidenza di under 34 (36,1%), seguita da Torino (35,0%). L’età media dell’acquirente rimane stabile: dai 43,7 anni del 2023 si passa ai 43,5 nel 2024. Questo conferma un andamento regolare, dopo il minimo storico raggiunto nel 2022 (sotto i 43 anni). Sul fronte degli investimenti, la percentuale di acquisti effettuati con finalità reddituali o speculative è in leggero calo: si passa dal 19,5% del 2023 al 19,0% attuale. Il valore resta comunque alto se confrontato con gli anni precedenti. Napoli si conferma città trainante per l’investimento immobiliare, con il 38,9% delle compravendite. Seguono Palermo (36,0%), Verona (32,2%) e Milano (28,2%), in calo rispetto al picco del 35% raggiunto nel 2023. Roma si attesta su una quota del 21,5%.

Acquisti fuori città
Un’altra tendenza in crescita è quella degli spostamenti residenziali. Sempre più persone residenti nelle grandi città decidono di acquistare casa altrove. Nel 2024 il 24,6% ha comprato nella provincia della propria città, il 6,3% in un’altra provincia della stessa regione e il 4,8% in una regione diversa. Tutti dati in aumento rispetto all’anno precedente. Questa mobilità è spesso spinta dalla ricerca di soluzioni più accessibili o più grandi rispetto a quelle offerte dai mercati urbani, sempre più costosi. Il fenomeno coinvolge soprattutto famiglie e coppie che decidono di lasciare le metropoli per contesti più tranquilli, pur restando collegati ai centri principali. Per quanto riguarda le tipologie, il trilocale è ancora la soluzione più comprata a livello nazionale, con una quota del 33,9%. Seguono le soluzioni indipendenti e semindipendenti, con il 21,4%. Queste ultime sono cresciute soprattutto dopo il periodo pandemico, che ha modificato le esigenze abitative degli italiani.

Il mercato nel Lazio
Nella nostra regione il 75,3% delle compravendite riguarda l’abitazione principale, mentre il 17,4% ha finalità di investimento. La casa vacanza rappresenta una fetta residuale ma stabile (7,3%). Anche nella nostra regione, come a livello nazionale, si registra un leggero calo della componente investimento rispetto al 2023 (18,9%). Il 64,6% degli acquirenti nel Lazio sono coppie o famiglie, a conferma di un mercato fortemente orientato alla stabilità abitativa. I single rappresentano il 35,4%, in calo rispetto al 2023. Tra le fasce d’età, prevalgono gli acquirenti tra i 35 e i 44 anni (25,9%), seguiti dai giovani tra 18 e 34 anni (24,5%). Gli acquirenti stranieri costituiscono il 9,4% del totale. Sul fronte della vendita, i motivi principali sono il miglioramento della qualità abitativa (46,4%) e la necessità di reperire liquidità (39,6%). Il restante 14% vende per trasferirsi in un altro quartiere o in un’altra città. A Roma, dove il mercato è più dinamico, la percentuale di vendite per migliorare la qualità abitativa raggiunge il 50%.

I dati in Ciociaria
In provincia di Frosinone l’80% degli acquisti riguarda la prima casa, mentre solo il 20% ha scopi di investimento. Si tratta di uno dei valori più bassi della regione in termini di acquisto per investimento, a fronte di un’utenza fortemente orientata alla stabilità familiare. L’età degli acquirenti nel Frusinate è mediamente più alta rispetto alle altre province del Lazio. Oltre il 33% dei compratori ha tra i 45 e i 54 anni, il dato più alto dell’intera regione. Questo conferma la presenza di un mercato più maturo, dove la casa viene spesso vista come un investimento definitivo. Soltanto il 20% degli acquirenti è single, contro il 41,1% di Roma. Anche questa è una particolarità che riflette la predominanza di famiglie o coppie consolidate. Per quanto riguarda le motivazioni di vendita, solamente il 28,6% lo fa per migliorare la qualità abitativa, contro percentuali più alte registrate a Roma (50%) e Latina (45,9%). Sul fronte delle tipologie, i trilocali sono i più richiesti anche a Frosinone. Tuttavia, va segnalata una buona percentuale di soluzioni indipendenti e semindipendenti (21,7%), che rispecchia la tipologia abitativa prevalente nelle zone più periferiche o nei piccoli centri.

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