Spazio satira
Frosinone
25.04.2025 - 09:00
L'ospedale "Fabrizio Spaziani" di Frosinone
La Asl di Frosinone ha pubblicato nei giorni scorsi un avviso per il conferimento di incarichi con contratti libero professionali, con scadenza 2 maggio, per la copertura di otto posti di medico specialista in pediatria. Una manifestazione d’interesse, sottoscritta dal direttore generale Arturo Cavaliere, insediatosi il mese scorso, che arriva dopo ripetuti appelli dei professionisti che già operano nel reparto e che rappresenta, ora, uno spiraglio nella complessa situazione, più volte denunciata dagli specialisti, di grave carenza di organico. Con le prime richieste datate marzo e luglio 2023, i medici di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, assistiti dall’avvocato Tiziana Sodani, hanno, infatti, denunciato quella che hanno definito una situazione «allarmante» e «non più sostenibile».
Il 24 gennaio e il 20 marzo due nuove richieste per porre il problema all’attenzione dell’allora commissario straordinario della Asl di Frosinone Sabrina Pulvirenti, prima, e della Direzione regionale Salute della Regione Lazio, poi. L’auspicio, ora, è che la manifestazione d’interesse pubblicata vada a buon fine e che i nuovi medici prendano presto servizio per far fronte alle difficoltà che attualmente interessano i due reparti. Stando a quanto sottolineano i medici, infatti, un inadeguato rapporto fra l’attuale organico e la mole di lavoro, determina quotidianamente problematiche nello svolgimento delle attività di reparto, oltre che nella pianificazione dei turni, in particolare quelli di guardia notturna, e difficoltà nella gestione delle eventuali situazioni di emergenza, che possono verificarsi contemporaneamente in sala parto, in Pediatria e in pronto soccorso.
A fornire un quadro più chiaro della situazione i dati relativi al 2023, quando all’ospedale Spaziani sono stati registrati 10.546 accessi di pronto soccorso pediatrico. Va sottolineato che numeri simili si rilevano in ospedali di Roma, in cui è presente un Dea pediatrico con almeno due unità di servizio per turno notturno. Fra le soluzioni temporanee proposte, prima della pubblicazione dell’avviso per il reclutamento di nuovi medici, l’unificazione dei turni di guardia notturna di Pediatria e Neonatologia. «Unificando i turni di guardia notturna dei due reparti – hanno però contestato gli specialisti – mancherebbero competenze specialistiche e organizzative per poter assicurare anche solo il livello minimo di assistenza ai pazienti». I medici hanno infatti sottolineato come i due reparti siano unità operative distinte e come alcuni specialisti di pediatria non si siano mai occupati delle problematiche neonatologiche e viceversa. Da ciò conseguono dunque evidenti difficoltà a svolgere i turni in autonomia e a garantire, al tempo stesso, un pronto intervento in eventuali casi di emergenza.
«Per quanto riguarda la neonatologia dello Spaziani, poi – sottolineano ancora gli specialisti – oltre al punto nascita che è presente anche negli altri nosocomi, vi è la patologia neonatale e, pertanto, oltre alla gestione del neonato sano il neonatologo deve occuparsi anche dell’assistenza continua di quello patologico». L’impiego di un solo medico nel turno notturno interdivisionale, dunque, comporterebbe una sovrapposizione di mansioni, che in molti casi condurrebbe alla necessità di chiamare il medico reperibile. Anche in questo caso però, quella che può sembrare una soluzione rappresenterebbe un ulteriore problema, dal momento che, vista la grave carenza di personale medico nei due reparti, quello reperibile sarebbe spesso lo stesso e, in molti casi, dovrebbe assicurare anche la continuità assistenziale il giorno successivo.
L’unica soluzione vera, dunque, è rappresentata da un incremento di organico e l’auspico è che l’avviso pubblicato porti in tempi rapidi alla formulazione di un elenco di professionisti ai quali conferire l’incarico.
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