Ascensore inclinato, lavori ancora fermi

A luglio c’era stato l’annuncio dell’inizio dei lavori. Subito dopo era seguita l’installazione della rete da cantiere. Poi il nulla. Nel mirino finisce ancora una volta l’ascensore inclinato, un’opera che potrebbe essere strategica per il capoluogo soprattutto in un’ottica di mobilità alternativa, il cavallo di battaglia dell’attuale amministrazione comunale. Il progetto, elaborato dalla “Altevie”, è affidato alla “Maspero Elevatori”. A disposizione per i lavori, da completarsi in 240 giorni, ci sono 3,5 milioni di euro.

«All’inizio di luglio, il sindaco Riccardo Mastrangeli e l’assessore all’ambiente e vicesindaco Antonio Scaccia avevano annunciato l’inizio dei lavori per il ripristino e il raddoppio dell’ascensore inclinato, con l’inizio previsto a distanza di quattro mesi, previa approvazione dell’Ansfisa (l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali)». Maria Antonietta Mirabella, consigliere comunale della Lista Mastrangeli ormai passata all’opposizione, continua a chiedere risposte già presentate durante diverse sedute del question time. E mai ricevute da parte degli amministratori.

«Nel question time del 4 novembre, ho nuovamente chiesto aggiornamenti sull’iter e mi è stato risposto che l’Ansfisa non si era ancora pronunciata – aggiunge Mirabella – Il 4 dicembre, durante un altro question time, dopo una mia sollecitazione, mi è stato confermato che si stava ancora aspettando una risposta. Oggi, a distanza di quasi nove mesi, mi chiedo: cosa si sta facendo per ottenere una risposta? Dove sono finite le promesse fatte dal sindaco? I cittadini aspettano risposte concrete. Considerando i gravi problemi di viabilità e smog, l’ascensore potrebbe rappresentare una soluzione utile». Poi conclude: «A questo punto, mi appello al sindaco Domenico Marzi, visto che l’ascensore inclinato è stato uno dei suoi cavalli di battaglia durante la campagna elettorale e nei primi mesi di consiliatura».