Cerca

Frosinone

«Tutelare i militari e le loro famiglie»

Il Siam ha chiesto un incontro al Comaer sulla questione del trasferimento del 72º Stormo

aeroporto moscardini

La scuola di volo per elicotteristi dell'Aeronautica militare è pronta a trasferirsi a Viterbo

Si avvicina il trasferimento del 72º Stormo dell’Aeronautica Militare da Frosinone alla Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare di Viterbo, e il Sindacato Italiano Aeronautica Militare (Siam) alza la voce per tutelare i propri iscritti. La rilocazione, che segna un importante cambiamento nella geografia operativa dell’Aeronautica, porta con sé inevitabili interrogativi e preoccupazioni per il personale coinvolto, chiamato ad affrontare disagi personali, familiari e logistici.

Il Siam ha preso posizione con una richiesta formale inviata al Comando Aeronautica Militare Roma (Comaer). L’obiettivo è chiaro: ottenere un incontro informativo con i vertici dell’Amministrazione nel più breve tempo possibile, per discutere delle implicazioni del trasferimento e individuare soluzioni condivise. «Non possiamo restare indifferenti di fronte a una situazione che impatterà profondamente sulla vita dei nostri iscritti», si legge in una nota del sindacato, che sottolinea l’importanza di un dialogo costruttivo. Il Siam si augura che il trasferimento a Viterbo non si traduca in un peso eccessivo per i militari e le loro famiglie. Il 72º Stormo, unica scuola in Italia per la formazione dei piloti di elicottero dell’Aeronautica Militare, delle altre Forze Armate e dei Corpi Armati dello Stato, rappresenta un’eccellenza operativa con una lunga storia a Frosinone. La sua rilocazione a Viterbo, presso la Scuola Marescialli, rientra in una strategia di ottimizzazione delle risorse e delle strutture militari, ma solleva questioni pratiche non trascurabili: dagli aspetti logistici legati al trasferimento di personale e attrezzature, alle ricadute sulla vita quotidiana di chi dovrà spostarsi o riorganizzare la propria routine familiare.

«Chiediamo che l’Amministrazione confermi la propria disponibilità al confronto» ribadisce il Siam, auspicando che l’incontro richiesto venga fissato al più presto. L’obiettivo è trasformare una sfida organizzativa in un’opportunità di crescita, garantendo che i diritti e il benessere del personale restino al centro delle decisioni. La palla passa ora al Comaer: la risposta dei vertici sarà decisiva per definire il tono di questa delicata transizione.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione