Spazio satira
Frosinone
24.02.2025 - 13:00
La truffa del finto incidente con la telefonata del parente in difficoltà si è evoluta. Ormai la telefonata simulata viene effettuata con l’intelligenza artificiale. Un modo per essere più verosimile e convincere l’anziana malcapitata (le vittime per lo più sono donne sole e in là con l’età) che quella è effettivamente la voce di un figlio o di un nipote e a sborsare grosse somme di denaro o preziosi per “liberare” il figlio o il nipote dai guai. O peggio da un fantomatico arresto. L’ennesimo colpo è stato messo a segno a Frosinone. A denunciarlo la figlia di una coppia di anziani derubati lo scorso giovedì in casa. Lo sfogo è stato postato su Facebook per informare altre famiglie e metterle in guardia da nuovi possibili tentativi truffaldini. Tanto più che, qualche giorno prima, con le stesse modalità era avvenuto un colpo simile in via Ferrarelli dove è stato portato via l’oro di famiglia.
Nel post si legge che «scrivo solo oggi perché per due giorni sono rimasta letteralmente senza parole, scioccata…» da quanto accaduto. Quindi la donna prosegue rivolgendosi a colui che «giovedì è entrato a casa dei miei genitori portandosi via tutto, i ricordi di una vita, e non contento ha sfilato la fede dal dito di mio padre che ha 92 anni rischiando di rompergli il dito, che deve solo augurarsi che non scopro chi è , perché non sarò così buona e tollerante con lui». Poi l’avvertimento: «Faccio questo post perché voglio che più gente possibile lo legga e metta in guardia i propri cari da quello che sta accadendo in questo periodo a Frosinone. Questi bastardi telefonano simulando (con l’intelligenza artificiale ) la voce di un figlio/nipote, facendo credere all’anziano che il proprio congiunto si trovi in una situazione di pericolo e che servono immediatamente dei soldi per salvarlo. Dopodiché isolano i telefoni in modo che non possano chiamare nessuno e un complice tiene l’anziano tutto il tempo all’unico telefono lasciato attivo simulando sempre la voce del figlio/nipote che lo supplica di dare i soldi perché qualcuno è in pericolo. Questa è la tecnica che stanno utilizzando, state attenti, parlate con i vostri genitori». Il consiglio in questo caso è quello di diffidare dagli estranei, non consegnare né contanti né preziosi e denunciare subito il fatto alle forze dell’ordine.
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