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Frosinone

Maggioranza a nervi scoperti

Si allarga il solco con il gruppo FutuRa, che non risparmia critiche e ribadisce il no alle opposizioni. La quasi totalità degli assessori ha chiesto al sindaco Mastrangeli di valutare il ritiro della delega allo sport a Pallone

mastrangeli

Riccardo Mastrangeli e Adriano Piacentini

Sempre più tesi i rapporti tra il gruppo FutuRa e il resto della maggioranza. Inoltre la quasi totalità degli assessori ha chiesto al sindaco Riccardo Mastrangeli di valutare la possibilità di togliere la delega allo sport al consigliere Francesco Pallone. Questo perché la distanza politica che si è determinata viene considerata incolmabile. Dal canto suo, però, FutuRa ribadisce il no ad ogni ipotesi di apertura nei confronti delle opposizioni.

Il dibattito sui social
Quanto accaduto nella riunione di giunta dell’altra sera (servizio a pagina 4) ha lasciato il segno. I consiglieri di FutuRa sono tre: Francesco Pallone, Giovambattista Martino e Teresa Petricca. Della lista fanno parte anche due ex assessori: Alessandra Sardellitti e Maria Rosa Rotondi. Francesco Pallone ha scritto sui social: «Stasera la giunta comunale di Frosinone ha deciso di ritirare una delibera avente ad oggetto la richiesta di concessione del Polivalente per lo svolgimento di un’importante manifestazione di pugilato alla quale sarebbe stato affiancato un evento contro il bullismo e la violenza sulle donne. Si è rinunciato a far svolgere a Frosinone attività sportive con protagonisti i bambini di età compresa tra 6 e 13 anni, oltre che incontri di pugilato agonistico maschile e femminile, che avrebbero coinvolto le palestre della nostra provincia. Sono amareggiato dalla scelta della giunta. Lo sport non ha colori né nemici. Lo sport è di tutti e Frosinone ha fortemente bisogno di sport». Alessandra Sardellitti ha notato: «Non riesco a stupirmi. Immagino tutta la scena. Immagino chi sia intervenuto rabbiosamente a bocciare la delibera, anzi a farla ritirare in modo da non metterci neppure la faccia». Teresa Petricca, rivolgendosi a Pallone, ha affermato: «Hanno ancora una volta bocciato sé stessi. È una loro sconfitta che non riguarda certo te». Tra i commenti c’è pure quello di Sergio Crescenzi, consigliere provinciale e comunale di Fratelli d’Italia. Il quale, riferendosi all’episodio, rileva: «Giunta inadeguata».

Il no alle opposizioni
Giovambattista Martino, capogruppo di FutuRa, dice la sua in merito al dibattito che si è sviluppato negli ultimi giorni, anche a proposito della realizzazione a Frosinone della Stazione dell’Alta Velocità. Argomenta Martino: «Che la fermata Tav possa essere un volano dell’incremento demografico e per l’economia di Frosinone non dovrebbe venire a suggerirlo un consigliere di opposizione. Ricordiamo che, quattro anni fa, l’allora sindaco di Frosinone, onorevole Nicola Ottaviani, costituì il “Consorzio Frosinone Alta Velocità”, rendendo il progetto un cavallo di battaglia del centrodestra. Nessuno di noi ha necessità di strumentalizzazioni argomentative su un tema così fortemente perseguito dall’attuale e precedente Amministrazione. La compagine di maggioranza non ha bisogno di un tutoraggio da parte di soggetti terzi a cui gli elettori hanno attribuito ben altri compiti». Sempre Martino: «L’esistenza di un’opposizione governativa è probabilmente la più significativa conquista della storia della democrazia occidentale. È la legittimazione di manifestare dissenso. E invece nel consiglio comunale di Frosinone assistiamo increduli a passaggi di consiglieri da liste di opposizione a partiti di maggioranza, a consiglieri in attesa di un cenno per oltrepassare il Rubicone, a candidati sindaco di centrosinistra che strizzano l’occhio al sindaco in carica. Insomma, ad un modello nel quale tutti sembrano essere dalla stessa parte». Ricordiamo che il gruppo FutuRa non ha rivendicato assessorati, ma ha posto il paletto del no ad aperture nei confronti delle opposizioni. Il punto è che le distanze con il resto della maggioranza si stanno facendo incolmabili. Nel centrodestra in diversi sottolineano: «Per molto meno il sindaco Mastrangeli un anno fa ha tolto le deleghe ai consiglieri Anselmo Pizzutelli e Giovanni Bortone».

L’iniziativa di Scaccia
Il vicesindaco e leader della Lista per Frosinone Antonio Scaccia ha convocato per oggi pomeriggio l’intera civica. All’ordine del giorno l’analisi dell’azione amministrativa al Comune di Frosinone. Con un riferimento altresì al voto delle europee: vero che si sono svolte a giugno, ma la Lista per Frosinone nel capoluogo ha svolto un ruolo. È evidente che Antonio Scaccia vuole dire la sua a tutto campo. Il punto di partenza è l’azione amministrativa del Comune. Ma è probabile che si farà il punto della situazione pure sul profilo e sui numeri della maggioranza di centrodestra. E sulle possibili aperture nei confronti delle opposizioni. Inoltre non è un mistero che la civica ha sempre sostenuto la Lega: alle politiche, alle regionali, alle europee. Insomma, la riunione di oggi sarà importante anche e soprattutto come “termometro” della maggioranza di centrodestra.

Mastrangeli osserva
Il sindaco Riccardo Mastrangeli sta osservando e analizzando la situazione. Per quanto concerne il rapporto con le opposizioni, il ragionamento è il seguente: al momento non si parla neppure di un’apertura ufficiale. Peraltro la Lista Marzi (4 consiglieri), attraverso il suo leader Domenico Marzi, ha parlato sempre e soltanto di possibili convergenze programmatiche su determinati e singoli punti. Come per esempio la Stazione Tav. Sulla stessa lunghezza d’onda il Polo Civico (1 consigliere). Con la Lista Marini ci sono state delle situazioni diverse, ma alla fine il consigliere Andrea Turriziani è rimasto comunque nelle file della minoranza. Se poi si dovesse consumare una frattura con il gruppo FutuRa, allora la situazione potrebbe cambiare. È in corso una partita a scacchi giocata sull’orlo di una crisi di nervi. In ogni caso su qualunque tipo di scenario possibile, è evidente che Riccardo Mastrangeli si consulterebbe con la sua maggioranza.

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