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Alle 15 i giallazzurri se la vedranno allo “Stirpe” con la Carrarese

Frosinone, dopo Cittadella ora bisogna vincere subito. Anche in casa

Un successo questo pomeriggio avrebbe un valore assoluto sia per la classifica che per il morale. E si arriverebbe alla sosta al massimo dell’entusiasmo

Giuseppe Ambrosino

L'attaccante del Frosinone Giuseppe Ambrosino FOTO FEDERICO PROIETTI

Dopo la vittoria di venerdì scorso sul campo del Cittadella, prima in assoluto di questo campionato per il Frosinone, adesso Marchizza e compagni sono attesi da una immediata conferma anche in casa. E quale occasione migliore di quella che oggi pomeriggio vedrà i canarini ospitare allo stadio “Benito Stirpe” (fischio d’inizio alle ore 15) la Carrarese? E questo non certo perché al momento l’avversario occupa l’ultimo posto di classifica, ma perché al “Tombolato” i canarini hanno messo in mostra una crescita importante, sotto il profilo dell’atteggiamento, della volontà e della determinazione, che fanno ben sperare per il futuro.

A cominciare chiaramente dall’incontro con la neo promossa formazione toscana. Un successo questo pomeriggio avrebbe un valore assoluto sotto tutti i punti di vista. Per quanto riguarda la classifica, gli eventuali tre punti permetterebbero chiaramente al Frosinone di uscire dall’attuale zona play out e avvicinare le posizioni che contano, mentre dal punto di vista del morale si arriverebbe alla sosta in un clima ideale per poter lavorare al massimo e preparare al meglio la serie di gare molto difficile in programma al ritorno in campo (Reggiana fuori casa, Pisa allo “Stirpe”, doppia trasferta consecutiva contro Sudtirol e Catanzaro e Palermo tra le mura amiche, da affrontare in un lasso di tempo molto ristretto che va dal 20 ottobre all’8 novembre).

Aspetto tecnico e tattico
Ma al momento è chiaro che l’unica cosa che conta è affrontare al massimo la partita di questo pomeriggio e regalarsi il primo brindisi davanti al pubblico di casa. Una sfida per la quale il tecnico Vivarini dovrà ancora una volta fare a meno degli infortunati Cittadini, Pecorino e Lusuardi, ai quali si è aggiunto Tsadjout che ne avrà per almeno due mesi dopo l’operazione al menisco esterno del ginocchio destro, ma rispetto alle ultime partite potrà nuovamente contare su Biraschi, Ghedjemis e Darboe. I primi due reduci da problemi fisici di diversa natura, mentre il terzo dalle due giornate di squalifica dopo l’espulsione rimediata nella partita di Brescia. Quasi certamente, però, partiranno dalla panchina ad eccezione forse del centrocampista ex Roma. Inizialmente, infatti, l’allenatore dei giallazzurri dovrebbe mandare in campo, nel modulo (4-3-3) e negli uomini, la stessa formazione di Cittadella con Ambrosino al posto di Tsadjout. In altre parole l’undici anti Carrarese dovrebbe vedere Cerofolini in porta, schierato alle spalle di una difesa composta da Anthony Oyono a destra, Marchizza a sinistra e Monterisi-Kalaj coppia di centrali. A centrocampo Gelli e due tra Cichella, Garritano e Darboe, mentre in attacco il tridente sarà formato da Partipilo sull’out di destra, Distefano sulla corsia opposta e il già citato Ambrosino nel ruolo di punta centrale.

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