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Frosinone

Dietrofront su via Marittima

Si torna all’origine dopo il fallimento del senso unico per consentire i lavori del Bus Rapid Transit. L’annuncio del sindaco Riccardo Mastrangeli durante il question time: «Se tutto va bene si riapre subito»

Consiglio comunale Frosinone

A pallone non si gioca più. Il sindaco Riccardo Mastrangeli non vuole sentire ragioni, così l’ordinanza che vieta di giocare a piazza Turriziani e in tutti gli altri spazi del centro storico resta in vigore. Dietrofront, invece, per quanto riguarda il progetto del Bus Rapid Transit. Mastrangeli ha annunciato ieri sera durante il question time che questa mattina ci sarà un’importante riunione con il direttore dei lavori: «Il cantiere è ancora aperto. Se lui ci certifica che è tutto finito noi riapriamo». C’è da dire però che il primo stato di avanzamento dei lavori è stato liquidato alla ditta incaricata di eseguire l’opera. Quindi manca soltanto l’ufficialità e poi via Marittima tornerà a doppio senso di marcia. Per quanto riguarda i consiglieri in aula la seduta è stata disertata da quattro “ribelli” su cinque (presente soltanto il consigliere Maurizio Scaccia di Forza Italia). Non c’erano i due della lista Mastrangeli, Anselmo Pizzutelli e Maria Antonietta Mirabella, Giovanni Bortone della Lega. Mancava pure il commissario cittadino di Forza Italia Pasquale Cirillo. Ma erano assenti anche i tre del gruppo FutuRa (Giovambattista Martino, Teresa Petricca e Francesco Pallone). Un segnale politico o una mera casualità?

Il dibattito in aula

A palazzo Munari è andata in scena una seduta insolita rispetto ai toni accesi dell’ultimo periodo e nel giro di un’ora il presidente del consiglio Massimiliano Tagliaferri ha chiuso la riunione. Il capogruppo del Psi Vincenzo Iacovissi ha aperto i lavori in un’aula con pochi intimi (soltanto sedici su trentatrè i presenti) chiedendo chiarimenti sul Brt e sulla nuovissima ordinanza del centro storico. «In questo modo – ha detto Iacovissi – si dà un messaggio culturale che non è in linea con l’obiettivo di aggregazione proprio delle piazze stesse. È possibile una revisione? Magari si potrebbe trovare un compromesso, lasciare liberi degli spazi vietando soltanto in alcune piazze l’utilizzo del pallone». Ma il sindaco è stato chiaro: «Per me la sicurezza delle persone è al primo posto. Piazza Turriziani è uno spazio aperto e se i palloni dovessero finire giù in via De Gasperi, sopra le auto in corsa, potrebbero causare possibili investimenti e addirittura incidenti. Dunque l’incolumità delle persone è prioritaria. È un mio modo di guidare questa amministrazione e me ne assumo la responsabilità». E per quanto riguarda la situazione dell’abbandono dei rifiuti a piazza Turriziani? Ha chiesto il consigliere del Polo Civico Claudio Caparrelli. Anche su questo il sindaco ha spiegato che «abbiamo già provveduto a elevare qualche sanzione. La situazione è sotto controllo». Poi ha preso la parola il consigliere della Lista Marini Andrea Turriziani che ha spostato l’attenzione sulla riqualificazione di corso Lazio e sulla questione del palazzetto dello sport: «A che punto siamo?». Il sindaco ha risposto che non ci sono problemi e il cronoprogramma procede a ritmo spedito.

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