A Cittadella un Frosinone tatticamente diverso?

Tre punti in sei gare frutto di tre pareggi interni e poi altrettante sconfitte di cui le ultime due consecutive e molto pesanti. Prima il Frosinone ha rimediato un sonoro 4 a 0 sul campo del Brescia e quindi c’è stato lo 0-3 dello “Stirpe” contro il Bari. Due incontri nei quali i giallazzurri sono mancati sotto ogni punto di vista. A questo punto cosa bisognerà aspettarsi dalla “banda” Vivarini in occasione della gara in programma domani sera sul campo del Cittadella? La rinnovata fiducia, e non a tempo, almeno al momento, all’allenatore dovrebbe aver portato un minimo di tranquillità nell’ambito della squadra, ma che da sola non basta certo per cambiare questa situazione.

Per provare a uscire dall’attuale crisi c’è innanzitutto bisogno di ritrovare fiducia. In tal senso la medicina migliore è chiaramente il risultato. E per cercare di raggiungerlo già domani sera, è chiaro che mister Vivarini ci dovrà mettere del suo anche sotto il profilo tattico. Più volte il tecnico in passato ha dichiarato che dal punto di vista del modulo serviva dare delle certezze alla squadra, ma alla resa dei conti non è accaduto. O meglio diversi tra i singoli più impiegati fin qui sono stati schierati in ruoli diversi da partita in partita. Ma oggi tutto questo non ha più valore. Inutile rinvangare il passato, quanto piuttosto meglio guardare avanti. E allora ci possiamo soffermare sull’ultima dichiarazione rilasciata da Vivarini al termine dell’incontro di domenica pomeriggio contro il Bari. «Sto provando diverse soluzione tattiche - ha detto - ma nel calcio queste possono essere infinite. Magari sarà il caso di lavorare con un centrocampo a tre e una difesa a quattro. Bisogna dare serenità e tranquillità a questi calciatori per aiutarli a ritrovare la fiducia». E allora la domanda sorge spontanea: domani sera al “Tombolato” il Frosinone scenderà in campo con questo modulo? Staremo a vedere.

Ipotesi di formazione
In tal caso proviamo a ipotizzare quello che potrebbe essere lo schieramento con il quale i giallazzurri affronteranno domani il Cittadella. Ricordando che non saranno a disposizione gli infortunati Biraschi, Cittadini, Lusuardi e Ghedjemis e che Darboe dovrà scontare il secondo e ultimo turno di squalifica, in porta è scontata la conferma di Sorrentino. Il quartetto arretrato, se sarà tale, vedrà certamente Marchizza agire sulla corsia di sinistra. A destra dovrebbe toccare a uno dei due Oyono, ma una soluzione potrebbe anche essere quella di Monterisi proprio per provare a dare più solidità difensiva al reparto. In tal caso i centrali sarebbero Bettella e Kalaj. Centrocampo, dicevamo, a tre, e allora Cichella sembra il più indicato a giocare da play basso con ai suoi lati Gelli e uno tra Vural, Machin o Garritano. Restano i tre attaccanti, che potrebbero essere schierati con il classico tridente, ma anche con due trequartisti e una prima punta o un trequartista e due punte. E qui la scelta è a dir poco molto ampia.