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I canarini hanno due settimane per migliorare e crescere

Frosinone, dopo la sosta non ci saranno più alibi per nessuno

Solo tre punti ottenuti in quattro gare. Ma c’è rammarico per i troppi episodi a sfavore. Alla ripresa ci si aspetta ben altro Frosinone

vivarini

L’allenatore dei giallazzurri Vincenzo Vivarini FOTO FEDERICO PROIETTI

I tre punti conquistati dal Frosinone nelle prime quattro giornate, con ben tre partite giocate in casa, rappresentano oggettivamente un bottino inferiore alle aspettative. Allo stesso, però, non possono passare sottobanco alcune situazioni che non hanno permesso alla “banda” Vivarini di arrivare alla sosta con un bottino più cospicuo. Vale a dire quelle legate al completamento della rosa arrivato soltanto nell’ultimo giorno di mercato, così come agli infortuni che hanno privato l’allenatore dei ciociari di alcune pedine importanti, fino ad arrivare ad alcuni episodi sfavorevoli come in occasione delle reti subìte in pieno recupero nella gara di La Spezia (costata un punto) e in casa contro il Modena (due punti in meno). Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Più giusto, quindi, restare attaccati alla realtà e quindi mettere in evidenza il fatto che la sosta che il campionato di Serie B osserverà in questo weekend arriva per il Frosinone al momento giusto. Vivarini e il suo staff avranno così due settimane di tempo per far crescere e migliorare la squadra sotto tutti i punti di vista. E i risultati si dovranno vedere già al ritorno in campo in programma il 14 settembre con la trasferta di Brescia. Perché è scontato che dopo la sosta non ci saranno più alibi. Sia per il tecnico che per i calciatori.

Un “rosso” esagerato
Tornando agli episodi negativi che hanno fin qui caratterizzato l’inizio stagione del Frosinone, non abbiamo parlato in precedenza dell’espulsione di Cichella arrivata dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo della partita di domenica sera contro la Juve Stabia. E questo perché merita un discorso a parte rispetto alle due reti subìte nel recupero contro i liguri e gli emiliani. Il fallo, del tutto involontario da parte del centrocampista giallazzurro, non ci è parso per nulla diverso da quello di Saelemaekers su Zortea dopo pochi minuti di Frosinone - Bologna dello scorso anno in cui Orsato sventolò in faccia all’ex Milan soltanto il cartellino giallo. O, senza andare così lontano, la sera prima della gara tra Frosinone e Juve Stabia un entrata identica a quella di Cichella l’aveva fatta il portiere del Parma Suzuki. Colore del cartellino? giallo. Anche se espulso ma soltanto perché si trattava della seconda ammonizione.

Mercato in uscita aperto
Passando al mercato, se in Italia si è chiuso venerdì sera, in altre nazioni d’Europa è ancora aperto per qualche giorno. E tra oggi e domani Cuni, non convocato contro la Juve Stabia, dovrebbe trasferirsi a titolo definitivo in un club russo. Probabile, ma non scontato almeno al momento, l’addio anche di Szyminski che dovrebbe approdare in una squadra del campionato polacco.

Domani la ripresa
Per quanto riguarda la squadra, infine, ieri ha riposato e lo stesso farà oggi, per tornare in campo domani e iniziare a preparare la trasferta di sabato 14 settembre in casa del Brescia.

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