Spazio satira
Frosinone
21.08.2024 - 17:30
Solo il 3% della superficie comunale è composta da verde. Frosinone è 43esimo su 110 capoluoghi italiani. Il dato emerge dall’ultimo rapporto Istat Ambiente urbano. Con dati riferiti al 2022, gli ultimi disponibili, il centro ciociaro si pone dunque un po’ più in alto della zona mediana della classifica nazionale. Il dato va letto anche alla luce delle recenti richieste di Legambiente di investire di più sul verde urbano in città e, possibilmente, con alberi già grandi. Il dibattito sul verde pubblico è più vivo che mai in questo periodo alla luce degli interventi in corso allo Scalo e a largo Turriziani dove le nuove piazze saranno spoglie di alberi. Due i dati che spiccano maggior mente per Frosinone: il primato nazionale per la forestazione urbana e l’ultimo posto per aree protette e parchi agricoli.
La lotta per il primato dei capoluoghi più verdi d’Italia è tutta appannaggio di Bolzano, prima, Sondrio, seconda, e Isernia, terza, davanti a Trento e Monza. Chiude la classifica Enna, preceduta anche da Crotone, Caltanissetta, Andria e Trapani.
Nella graduatoria sulla distribuzione del verde urbano a Frosinone si nota che oltre la metà, il 51,56%, è composta dalla forestazione urbana, di gran lunga il dato più alto di tutto il Lazio (Latina, la seconda è appena al 2,28%). Anzi, questo valore vale per Frosinone il record nazionale davanti a Verbania con il 38,57%, Foggia con il 28,55%, Lodi con il 25,96% e Modena con il 24,86%. Il verde attrezzato, invece, rappresenta il 17,54%, in questo caso terzo valore regionale dopo Roma che ha il 25,51% e Viterbo con il 18,95%. Più modesta la consistenza delle altre tipologie con le aree boschive al 6,11%, i grandi parchi urbani al 5,68% (solo Rieti, nel Lazio, fa peggio con l’1,87%), le aree di arredo urbano al 5,18% (anche qui solo Rieti fa peggio), il cimitero al 4,26% (primato regionale), il verde storico al 3,44%, i giardini scolastici al 2,63% (penultimo dato del Lazio dove con l’8,61% spicca Latina), le aree sportive all’aperto allo 0,86%, gli orti urbani allo 0,25%, mentre il verde incolto è al 2,49% (unico capoluogo a presentare un dato).
A Frosinone sono stati censiti 4.000 alberi contro i 19.000 di Latina e i 4.540 di Rieti. Ultima nel Lazio è Viterbo con 2.645. Da ciò emerge che nel capoluogo ciociaro ci sono 9,2 alberi per 100 abitanti a dispetto dei 14,9 di Latina, degli 11,3 di Roma, dei 10 di Rieti e degli appena 4 di Viterbo. In Italia, Frosinone è in posizione numero 17 anche se dodici capoluoghi non forniscono dati. Il record di alberi per abitanti è a Cosenza con 72, seguita da Modena con 70,4 e Reggio Emilia con 54,3. Tolte Carbonia, Palermo e Vibo Valentia che dichiarano 0, le ultime sono Potenza a 1,2, Messina a 1,8 e Trapani a 2. Non viene, invece, indicato per Frosinone il numero dei nuovi alberi piantumati tra il 2021 e il 2022. In questo caso il miglior risultato è centrato da Taranto con 5.000 per il 2022. Sempre per il 2022 è presente il dato dei nuovi alberi messi a dimora nelle aree pubbliche che, a Frosinone, sono 45 contro i 30 di Latina ma anche i 1.250 di Forlì, i 1.840 d Livorno o i 4.093 di Reggio nell’Emilia.
Decisamente basso il dato di Frosinone alla voce aree naturali protette e parchi agricoli nei comuni capoluoghi che sono appena 6.235 metri quadrati nel 2022. Roma, Venezia e L’Aquila sono le prime d’Italia con un dato che varia dai 415 milioni della capitale ai poco più dei 237 milioni de L’Aquila. Escluse le città che non presentano dati, Frosinone in questa voce è l’ultima d’Italia. Il 3% per densità di verde urbano di Frosinone è un dato che si ripete da un triennio e che non si discosta dai valori degli anni precedenti. Nel 2011, infatti, la percentuale era di 2,71, salita a 2,86 nel 2015 a 2,92 l’anno dopo, a 2,95 e a 2,96 tra il 2018 e il 2019. Nello stesso periodo anche Latina è rimasta invariata da 0,72 a 0,74, così come Rieti ferma a 7,64 e Viterbo da 0,22 a 0,23.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione