Spazio satira
Frosinone
30.04.2024 - 09:00
Accolta la richiesta dei residenti: anche via San Giuseppe diventa zona 30. Ieri mattina, gli operai del Comune, infatti, hanno provveduto a installare l’apposita segnaletica con i nuovi, ridotti, limiti di velocità. Limiti a gran voce richiesti da chi abita nella parallela di via Aldo Moro soprattutto dopo l’inversione del senso di marcia. Una richiesta effettuata anche tramite un appello pubblicato sull’edizione di Ciociaria Oggi un paio di settimane fa. E che ora ha sortito un primo tangibile risultato.
A detta dei residenti, infatti, l’inversione del senso di marcia, decisa dall’amministrazione comunale lo scorso novembre, ha determinato una notevole riduzione dei flussi di traffico sulla strada (ora si procede da via Ponte la Fontana verso via Moro in direzione via Landolfi). Il che, conseguentemente, ha determinato un innalzamento della velocità media di chi percorrere quel tratto di strada per bypassare l’incrocio di De Matthaeis. Il tutto a rischio dell’incolumità di passanti, residenti e automobilisti in uscita dalle abitazioni della zona.
Ora vedremo se il nuovo limite sortirà gli effetti sperati in termini di sicurezza per pedoni, ciclisti e automobilisti. Il rischio è sempre lo stesso, come per le altre zone 30 disposte in città: che in assenza di controlli il limite resti solo sulla carta e non venga rispettato dalla stragrande maggioranza degli automobilisti. Un argomento, quello del mancato rispetto del limite di 30 laddove è stato introdotto (via Puccini, via Fontana Unica, via Mola Vecchia, via Grappelli, via don Minzoni, via Monteverdi, corso Lazio, via Portogallo, viale Grecia, corso Francia) denunciato recentemente dal gruppo consiliare del Pd.
Soddisfatti i residenti che, però, richiamano di nuovo l’attenzione sul malcostume di quanti continuano ad abbandonare i rifiuti lungo i margini della strada. Soprattutto dopo che l’asfalto è stato risistemato e potata la vegetazione infestante che ricadeva anche lungo la carreggiata, dando un nuovo volto alla zona. Si tratta di persone che si ostinano a non fare la differenziata. Il che spinge gli addetti della De Vizia, il gestore del servizio di raccolta dei rifiuti nel capoluogo, ogni settimana a un lavoro di pulizia ulteriore. Per scongiurare il ripetersi di simili episodi la proposta inoltrata dai residenti di via San Giuseppe è di installare delle telecamere di videosorveglianza per stanare i furbetti della differenziata.
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