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Frosinone

Il tracciato del Bus rapid transit come prova del nove

Piano della mobilità urbana più importante della verifica (congelata)

consiglio frosinone

L’immagine dei banchi della giunta nel corso di una seduta del consiglio comunale

Sicuramente ci sarà la seduta dedicata al question time, vale a dire le risposte alle interrogazioni e alle interpellanze. Mentre non è chiaro se e quando verrà convocata pure la riunione ordinaria del consiglio comunale. Dipenderà dagli argomenti. Ma intanto il sindaco Riccardo Mastrangeli resta concentrato sul tema della mobilità urbana. In particolare sul tracciato del Bus Rapid Transit.

È passato quasi un anno da quando il collegamento veloce (dieci minuti) tra lo Scalo e De Matthaeis è stato messo all’ordine del giorno del dibattito amministrativo. Non si tratta di un tema semplice perché il percorso andrà ad incidere direttamente nelle dinamiche dei quartieri. E all’interno della maggioranza non sono mancate fibrillazioni. Come del resto su tutto ciò che riguarda i provvedimenti del futuro Piano urbano della mobilità sostenibile: dalle piste ciclabili e ciclopedonali all’ipotesi di chiudere al traffico dei mezzi pesanti il tratto urbano della Monti Lepini. La sensazione che Mastrangeli voglia accelerare è forte. Fra l’altro la verifica politica è stata perlomeno congelata. Nessuno ne fa più cenno, neppure i potenziali diretti interessati. Se ne riparlerà dopo le europee. Forse. Il punto è che dopo l’en plein sul bilancio (22 voti su 22 consiglieri di maggioranza), la tensione è calata.

Il question time non prevede il fattore “numero legale”, mentre nelle sedute ordinarie la seconda convocazione consente uno spazio di manovra ampio. Infine, come per quanto riguarda i provvedimenti per contrastare l’inquinamento, Mastrangeli ha intenzione di confrontarsi anche con i gruppi delle opposizioni di centrosinistra.

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