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Giallazzurri tra il successo con l’Entella e la trasferta di sabato

Il Frosinone guarda avanti. Ma si gode il momento

Canarini già al lavoro in vista della Carrarese. Ma la bella vittoria contro l’Entella va rimarcata per il modo in cui la “banda” Alvini l’ha ottenuta

Il Frosinone guarda avanti. Ma si gode il momento

Un momento di Frosinone-Entella FOTO FEDERICO PROIETTI

Un successo cercato, voluto e conquistato con grandissimo merito, quello ottenuto dal Frosinone nella gara di martedì sera allo stadio “Benito Stirpe” contro l’Entella. Certo il 4 a 0 finale a favore dei giallazzurri parla chiara del divario tra le due squadre, ma quello che va sottolineato in maniera particolare è l’umiltà con cui Bracaglia e compagni hanno affrontato un avversario che sulla carta poteva essere considerato ma non certo per questo da snobbare. E così è stato. I canarini sono scesi in campo concentrati al massimo, e pur non riuscendo per oltre mezzora a scardinare la retroguardia avversaria, sono rimasti tranquilli. Ben consci del fatto che prima o poi sarebbero riusciti a sbloccare il risultato. Detto e fatto. Sul finire della prima frazione di gioco Raimondo ha portato in vantaggio i ciociari al termine di una grande azione sull’asse tutto francese Ghedjemis-Anthony Oyono, e poi nella ripresa tutto è diventato più facile.

Non ultimo grazie al gol arrivato poco dopo il via della seconda frazione di gioco, da parte del capitano Bracaglia. A quel punto la “banda” Alvini ha gestito senza il minimo affanno il doppio vantaggio, e poi con il cinismo delle grandi squadre, prima del fischio finale ha colpito per altre due volte, ritrovando quel successo che mancava da tre gare. E così almeno per una sera i giallazzurri si sono goduti i tre punti conquistati e il quarto posto in classifica a tre lunghezze dalla vetta e due dalla coppia di seconde.

Subito testa alla Carrarese
Perchè poi già ieri mattina la squadra si è ritrovata alla “Città dello Sport” di Ferentino per iniziare a preparare il prossimo impegno di campionato in programma dopodomani (ore 15) in casa della Carrarese. Il tecnico Massimiliano Alvini e il suo staff hanno diviso la rosa a disposizione in due gruppi. Quelli che hanno giocato per almeno un’ora la sera prima hanno svolto un lavoro di scarico, mentre tutti gli altri una partita a campo e ranghi ridotti. Oggi è in programma un nuovo allenamento al mattino e, quindi, domani ci sarà la rifinitura prima della partenza per la Toscana dove il Frosinone è atteso da una sfida per nulla facile. Basta pensare che l’undici di Calabro, prima del ko di misura subìto martedì sera sul terreno di gioco del Cesena, era reduce da quattro incontri in cui aveva ottenuto la bellezza di otto punti.

Fase offensiva eccezionale
In ogni caso i ciociari si presenteranno allo stadio dei Marmi con un primato che in tanti a inizio stagione non avrebbero minimamente pensato possibile. In particolare gli ormai noti “fenomeni da tastiera”, che al termine della campagna acquisti estiva dicevano a gran voce “non hanno preso un attaccante buono. E chi segna in questa squadra?”. Ebbene, dopo le prime dieci giornate del campionato il Frosinone vanta il migliore attacco del campionato. Senza avere bisogno dei Brunori, dei Phojanpalo, dei Coda e via dicendo, la squadra di Alvini sta giocando una fase offensiva eccezionale. Diciotto gol fatti, e potevano essere ancora di più con una maggiore precisione nelle conclusioni e nell’ultimo passaggio, davanti proprio alla Carrarese (17), che a sua volta precede la capolista Modena (16). Perchè nel gioco che mister Alvini ha dato alla sua squadra, tutti possono andare a segno in maniera indifferente. Entrando in maniera più dettagliata in questa particolare classifica, fino a questo momento sono tre le reti realizzate da Raimondo, da Ghedjemis e da Koutsoupias. A quota due troviamo quindi Bracaglia, Zilli e Calò, mentre hanno segnato un gol Marchizza, Grosso e Vergani.

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