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Frosinone Calcio

Vicini alla resa dei conti

Si aspetta la conferma che al club lombardo vengano tolti quattro punti. Intanto dopo due giorni di riposo il Frosinone ha ripreso gli allenamenti a Ferentino

Vicini alla resa dei conti

La telenovela di Serie B, legata al rinvio dello spareggio playout a causa di alcune irregolarità nei pagamenti da parte del Brescia, sta per avvicinarsi al primo importante verdetto. Domani, infatti, è in programma l’udienza di primo grado per il club lombardo. Nell’occasione, dovrebbe arrivare, ma l’ipotetico è d’obbligo, la penalizzazione per la squadra del presidente Massimo Cellino. La stessa dovrebbe essere di quattro punti, come previsto dall’articolo 33 del codice sportivo (due per il mancato pagamento dell’Irpef e altrettanti per quello dell’Inps). Il massimo esponente delle rondinelle continua a parlare di ingiustizia, ma al momento la posizione sua e del club che rappresenta non appare comunque delle più semplici. Uno dei punti trattati dalla difesa (studio Tonucci) riguarderebbe il fatto che la penalizzazione doveva essere data a campionato in corso e non a stagione finita, perchè in quel caso il Brescia avrebbe avuto la possibilità di “rimediare” sul campo a quel -4.

Abodi non le manda a dire

Intanto nella giornata di ieri il Ministro dello Sport (e ex presidente della lega di Serie B) Andrea Abodi, ha dichiarato all’Ansa: «Noi ci augureremmo che le società non cadessero nel tranello di qualche scorciatoia, perché il dato fondamentale è che ci troviamo in questa situazione perché qualcuno ha sbagliato. Ci confronteremo con la Federazione cercando di trovare una soluzione lasciando alla Federazione stessa quel che è possibile lasciare all’autonomia federale. Non siamo vogliosi di intervenire legislativamente. Questo succederà solo e soltanto se non si troveranno regole interne che eviteranno quello che sta succedendo e che mina la certezza del risultato sportivo. L’ho detto nei giorni scorsi, condivido la scelta prudente da parte della Lega di B perché sarebbe stato peggio chiudere la graduatoria, celebrare i playout e poi avere un riscontro in contraddizione da parte della giustizia sportiva».

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