Spazio satira
Fischio d'inizio alle 12.30
25.02.2024 - 12:15
Matias Soulé e Luca Mazzitelli FOTO FEDERICO PROIETTI
Con fischio d'inizio alle 12,30 per il Frosinone si chiude, sul campo della Juventus, il terribile ciclo di quattro incontri che si è aperto con la sfida dello "Stirpe" contro il Milan ed è proseguito con la trasferta del "Franchi" contro la Fiorentina e con la gara interna contro la Roma.
Tre sfide nelle quali la formazione di Eusebio Di Francesco non è riuscita a conquistare nemmeno un punto. Certo, tutto ciò poteva essere messo in preventivo, ma alla luce di quelle che sono state le prestazioni dei ciociari, soprattutto nelle due gare interne, resta molto rammarico. Rammarico che in questa sfida dello "Stadium" va trasformato in rabbia per conquistare un risultato positivo a tutti i costi giocando la "partita della vita". In altre parole Mazzitelli e compagni dovranno dare più del massimo dall'inizio alla fine, senza commettere il minimo errore. Praticamente come è accaduto nei primi 70' contro il Milan e nei 38' iniziali con la Roma. Perché in queste due gare, fino a momento che abbiamo detto, il Frosinone era stato praticamente perfetto o quasi. L'unica cosa che era mancata, e questo contro i giallorossi, la determinazione e il cinismo sotto porta per trasformare in gol almeno una delle cinque occasioni nitide che aveva creato prima del vantaggio della squadra di De Rossi.
Aspetto tecnico e tattico
Per quel che concerne l'aspetto tecnico, per fortuna rispetto all'ultima partita l'allenatore dei giallazzurri avrà qualche freccia in più nella sua faretra per quanto riguarda i componenti del pacchetto arretrato. Tra i convocati per questa sfida contro la Juventus, infatti, ci sono sia Zortea che Romagnoli. Il primo aveva saltato la Roma (ma anche le precedenti quattro partite) per infortunio, mentre il secondo solo l'ultima per squalifica. Recuperati anche Garritano e soprattutto Ghedjemis, che era out dalla trasferta di Verona. In definitiva gli indisponibili per questa trasferta in Piemonte restano soltanto (si fa per dire visto che sono comunque tanti), Marchizza, Kalaj, Oyono, Bonifazi, Lusuardi e Cuni. Provando a questo punto a ipotizzare il probabile undici iniziale, che come la maggior parte delle gare fin qui giocate mister Di Francesco schiererà con il 4-3-3, in porta potrebbe esserci un ballottaggio tra Turati, che resta favorito e Cerofolini. In difesa certa la presenza di Okoli nella coppia di centrali e di Valeri sulla fascia sinistra, per la corsia di destra Zortea appare favorito nei confronti di Lirola e in mezzo Monterisi dovrebbe essere preferito a Romagnoli. A centrocampo Mazzitelli e due tra Barrenechea, Brescianini e Gelli, mentre in attacco certa come sempre la presenza di Soulé sull'out di destra, a sinistra si può prevedere il solito ballottaggio tra Harroui e Reinier, mentre per il ruolo di punta centrale tra Kaio Jorge e Cheddira.
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