La situazione
24.02.2024 - 14:00
Il tecnico dei canarini Eusebio Di Francesco protagonista della conferenza stampa di presentazione della sfida di domani in casa della Juventus
Riprendere a lavorare dopo una sconfitta è sempre impresa alquanto ardua. Se poi la quella stessa sconfitta non la meritavi nemmeno come è successo nella gara con la Roma, la ripresa diventa ancora più difficile. È successo alla formazione giallazzurra martedì scorso e lo ha precisato anche Eusebio Di Francesco ieri pomeriggio nella conferenza stampa prima a due giorni dalla gara con la Juventus quando ha precisato che «abbiamo iniziato la preparazione settimanale un po' mogi compreso il sottoscritto. Ma è stato sufficiente il primo allenamento per ricaricarci a palla, pronti per ripartire contro la Juventus. Al punto che ho notato che tutti si sono allenati in maniera spettacolare. Ora dobbiamo arrivare alla partita con la stessa forza d'animo che ho notato il primo giorno di allenamento. E magari riuscire a restare in partita anche oltre i novanta minuti».
È la stessa gara contro la formazione di Allegri a fornire le motivazioni necessarie per cercare di renderle la vita difficile sul campo.
Intanto la difficoltà che la squadra accusa in zona gol deriva da una lacuna tecnica o psicologica?
«Rispetto alle squadre che lottano per restare in A debbo dire che abbiamo segnato più gol delle altre, anche se in questo ultimo periodo ci siamo riusciti di meno. Sarà necessario contro la Juve ritrovare la cattiveria agonistica e la grinta? Non sono mancate contro la Roma se la squadra è riuscita a disputare un primo tempo di rilievo. Comunque soltanto una valida fase difensiva ci permetterà di attuare anche una ottima fase realizzativa».
Il discorso si è concentrato sulla condizione di alcuni giallazzurri, in particolare di Turati e di Zortea.
«Turati – ha precisato Eusebio Di Francesco – è un po' l'emblema della squadra. È chiaro che la valutazione che riguardano il portiere le faccio con lo staff nel corso del lavoro settimanale. Comunque ho creato competitività tra tutti i giocatori, compreso i portieri».
Sul terzino destro il tecnico ha aggiunto: «Zortea è tra quelli che possono fare parte della formazione iniziale. Insomma è pronto per scendere ed è anche lui in valutazione».
Infine sull'altro terzino Valeri.
«È in crescita continua e sta mettendo sempre più minuti nelle gambe. È stato mesi senza giocare una partita ufficiale. Ha grandi potenzialità ma deve curare maggiormente la fase difensiva».
La conclusione sui tifosi.
«Anche contro la Roma, come a Firenze, i tifosi sono stati splendidi. Penso che ormai capiscono l'impegno della squadra. Li ringrazierò sempre, sono orgoglioso di averli. Spero di riuscire a dargli la soddisfazione della salvezza».
Intanto dopo la seduta di ieri mattina, svolta nella massima tranquillità, nella mattinata i giallazzurri concluderanno la preparazione alla sfida di Torino e subito dopo ci sarà la partenza.
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