La situazione
18.08.2023 - 12:33
Giovanni Fabbian potrebbe essere il dodicesimo acquisto che il direttore Guido Angelozzi sta cercando di mettere a disposizione di Eusebio Di Francesco. Ieri pomeriggio il responsabile dell'Area tecnica del Frosinone, insieme all'agente del giovane talento nerazzurro, si è incontrato a Milano con i dirigenti dell'Inter per cercare di chiudere la trattativa. Al termine dell'incontro il direttore Angelozzi e l'agente del calciatore Michelangelo Minieri non hanno rilasciato dichiarazioni. Insomma non ci sarebbe stata la fumata bianca ma potrebbe esserci nelle prossime ore.
A questo punto ci sembra opportuno ripercorrere la storia con gli sviluppi che ha avuto la trattativa con l'Inter riguardante Fabbian. Iniziando dal 21 luglio scorso quando il sito "Internews 24" ha lanciato la notizia che, nonostante la concorrenza di alcune società, il Frosinone era in netto vantaggio per assicurarsi il centrocampista classe 2003 che, nel campionato scorso con le trentasei presenze e gli otto gol messi a segno nella Reggina, era risultato il migliore di tutta la Serie B, attirando su di sé le attenzioni di alcuni club della Serie A.
Il giovane centrocampista di proprietà dell'Inter era entrato nel mirino del direttore dell'Area tecnica del Frosinone che aveva dapprima chiesto notizie al club nerazzurro e quindi avviato la trattativa sulla base del prestito secco. Trattativa che è andata avanti per diversi giorni e comunque fino a quando il calciatore è entrato nel discorso che l'Inter ha attivato con l'Udinese riguardante l'acquisto di Samardzic per attenuare il costo del centrocampista serbo. Insomma insieme a un bel gruzzolo di milioni, Fabbian avrebbe dovuto indossare la maglia bianconera nel prossimo campionato. Anche perché le due società erano d'accordo su tutto.
Ma nel calcio niente è scontato e, quindi, anche il mercato che lo tratta ha un coefficiente di imprevedibilità molto alto. Al punto che il grande Trapattoni, conoscendone bene la natura, aveva coniato il detto "non dire gatto, se non ce l'hai nel sacco". Insomma fallita la trattativa quando tutti la davano per conclusa tra l'Inter e l'Udinese, Giovanni Fabbian è stato rimesso inaspettatamente in gioco con la maglia nerazzurra di nuovo sulle spalle. A questo punto Guido Angelozzi non ha perso tempo per riprendere il discorso con l'Inter che sembra ancora ben disposta a mandarlo in prestito al Frosinone dove Fabbian avrebbe la possibilità di giocare con più continuità.
E a cercare anche di chiuderlo nel più breve tempo possibile tanto che, nella mattinata di ieri, ha preso l'aereo per incontrare i dirigenti nerazzurri.
Quella trattativa, attivata nei primi giorni di luglio, che sembrava ormai tramontata è di nuovo diventata viva con il Frosinone che farà di tutto per chiuderla positivamente, mettendo a disposizione di mister Eusebio Di Francesco un'altra giovane pedina che potenzierà sensibilmente la linea verde… giallazzurra. Nelle prime ore del pomeriggio, infatti, il direttore Angelozzi e l'agente del centrocampista Michelangelo Minieri si sono incontrato nella sede dell'Inter con i dirigenti nerazzurri per chiudere la trattativa. Importante la presenza di Minieri nel senso che sta a significare che c'è anche il "sì" di Giovanni Fabbian a indossare la casacca giallazzurra. Ma per il momento la fumata bianca è rimandata.
Squadra al lavoro
Penultima seduta di allenamento di preparazione alla gara con il Napoli con Eusebio Di Francesco che ha fatto svolgere ai canarini, dopo la fase dell'attivazione tecnica, una serie di esercitazioni tecniche. Squadra al gran completo in campo di buon mattino con la sola eccezione di Kalaj. E in condizioni atletiche più che buone dal momento che Mazzitelli e compagni hanno lavorato con il massimo impegno per essere alla pari, almeno sotto l'aspetto fisico, con gli azzurri di Rudi Garcia.
Da parte sua il tecnico ha avuto tutto il tempo possibile per preparare la gara non solo dal punto di vista tecnico-tattico ma anche sotto l'aspetto dello spirito con cui bisognerà scendere in campo contro i campioni d'Italia in carica. Sicuramente tra le raccomandazioni fatte c'è anche quella che per il tecnico è tra le più importanti perché riguarda il coraggio che dovranno avere i canarini nell'affrontare un avversario molto forte.
Alla partita del debutto ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Nel pomeriggio di ieri erano rimasti invenduti pochissimi biglietti della Tribuna centrale. Dopo il sold out delle due curve, ieri c'è stato anche il tutto esaurito della Tribuna Est.
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