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La gara di Cagliari si è chiusa con il risultato di 0 a 0

Frosinone: la serie A è a un passo. Il pareggio avvicina al sogno

Con il punto conquistato restano undici le lunghezze di vantaggio sul Bari terzo in classifica. Il tutto con sole cinque partite ancora da giocare

Frosinone: la serie A è a un passo. Il pareggio avvicina al sogno

I canarini allo stadio

Con una prestazione fatta di attenzione, voglia e determinazione, il Frosinone torna a casa con un punto strameritato (in verità anche molto stretto) dalla difficile trasferta di Cagliari. Un pareggio che avvicina in maniera quasi matematica i canarini alla realizzazione di quel sogno chiamato Serie A. Quando, infatti, mancano cinque sole giornate al termine della stagione regolare, il vantaggio del Frosinone capolista sul Bari terzo è rimasto di dieci punti che, come spiegato più volte diventano undici alla luce della migliore situazione dei ciociari negli scontri diretti con i pugliesi. Il che vuole significare che se sabato Lucioni e compagni dovessero battere il Sudtirol nella sfida dello "Stirpe" e il Bari non riuscisse a vincere il giorno seguente a Pisa, la terza storica promozione nella massima serie sarebbe cosa certa.

La tattica
Per la trasferta sul campo del Cagliari il tecnico del Frosinone, Fabio Grosso, deve rinunciare agli infortunati Lulic e Mulattieri. Una assenza, quella del capocannoniere dei giallazzurri, indubbiamente pesante e al cui posto l'allenatore dei ciociari sceglie Moro. Per il resto, rispetto alla formazione iniziale che nell'ultimo turno ha sconfitto allo stadio "Benito Stirpe" l'Ascoli, torna Caso sulla corsia sinistra del tridente offensivo con Bidaoui che parte dalla panchina.

La cronaca
Il primo tempo vede le due squadre affrontarsi in maniera coperta. A farla da padrone è il tatticismo e alla resa dei conti di occasioni nitide da rete non ne arrivano.

La ripresa
Molto più bello ed emozionante invece il secondo tempo. Al 6' ci prova Azzi ad impegnare un attento Turati. Immediata la risposta del Frosinone che due minuti più tardi sfiora il vantaggio con un tiro a giro di Caso che sfiora l'incrocio. Ma è soprattutto al 10' che i canarini hanno due ghiotte opportunità per sbloccare il risultato ed entrambe con Insigne. Prima l'ex Benevento calcia male a due passi dalla porta avversaria un pallone perfetto di Ravanelli e subito dopo con il suo classico sinistro a giro manda la palla a sfiorare il palo lontano. Poi si erge a protagonista, in negativo, l'arbitro Volpi. Prima non concede un dubbio rigore ai ciociari e ammonisce Caso per una inesistente simulazione (era in diffida e salterà la prossima partita) e poi lo assegna al Cagliari per un evidente tuffo di Lapadula anticipato in maniera pulita da Oyono. Per fortuna il var Mazzoleni lo richiama e il penalty viene cancellato. Ma è nei sei minuti di recupero, non dopo una strepitosa parata di Turati, che il Frosinone manca per ben tre volte l'opportunità di vincere la partita. Prima Baez arriva solo davanti a Radunovic, ma perde il tempo della battuta, poi il portiere compie un autentico miracolo su tiro a botta sicura di Rohden e infine Borrelli non riesce a trovare il tempo della deviazione vincente a un metro dalla porta avversaria.

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