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Frosinone, la promozione può arrivare dalle gare al "Benito Stirpe"

A cominciare dalla sfida di lunedì contro l'Ascoli il Frosinone è chiamato a riprendere quella corsa che in casa lo ha visto vincere undici volte su quindici

Frosinone, la promozione può arrivare dalle gare al "Benito Stirpe"

L'immagine che i tifosi canarini vogliono rivivere in ognuna delle quattro ultime partite che i giallazzurri giocheranno da qui alla fine sul terreno di gioco amico dello stadio “Benito Stirpe”

Il Frosinone di Fabio Grosso si accinge ad affrontare la fase più importante del campionato a ranghi molto più serrati rispetto alle partite già disputate nel girone di ritorno. Ne restano soltanto sette con quattro che si disputeranno sul terreno di gioco del "Benito Stirpe" ad iniziare con la prossima contro l'Ascoli, per continuare con il Sudtirol e la Reggina e per chiudere la mini-serie con il più importante degli incontri con il Genoa, in calendario il 13 maggio quando si giocheranno le partite del penultimo turno. Si tratta di quattro incontri sicuramente difficili e molto impegnativi ma che vincendoli aprirebbero all'attuale capolista per la terza volta nel giro di sette anni le porte della Serie A.

A certificarlo sarebbe, ovviamente, la certezza matematica. Ma, essendoci anche le altre tre sfide da giocare in trasferta, e ci riferiamo soprattutto a quelle di Cagliari e di Pisa, la certezza della promozione potrebbe arrivare anche prima del match clou contro il Grifone ligure. I tre punti in palio potrebbero essere decisivi per confermare l'attuale posizione di classifica anche in considerazione del fatto che il Frosinone parte con il vantaggio di schierarsi per la volata finale al primo posto della griglia con il Genoa distanziato di quattro punti in seconda posizione, con il Bari e il Sudtirol rispettivamente terzo e quarto con dieci e undici punti di ritardo. Per quanto riguarda la formazione biancorossa agli attuali dieci di ritardo dovrà aggiungerne un altro punto per i confronti diretti che si sono in favore della capolista.

Dunque la promozione, come detto, potrebbe passare attraverso i risultati del poker di partite che Lucioni e compagni dovranno disputare nel fortino del "Benito Stirpe" che ha permesso di conquistare undici vittorie nei quindici incontri disputati in casa e addirittura dieci successi su dodici prima della sconfitta contro il Parma. A pochi giorni dalla partita contro la formazione di Roberto Breda, siamo sicuri che la capolista non deluderà i suoi tifosi e riprenderà il passo per tornare a conquistare punti che, per il Frosinone del presidente Maurizio Stirpe, hanno il sapore della terza promozione nella massima serie.

Nessun'altra squadra la merita perché sono le classifiche ad attestarlo: la capolista, a sette partite dal traguardo finale, ha fatto più punti in casa di tutte le altre grazie ai 35 conquistati che danno al rapporto punti/partita l'alto valore di 2,33 contro il 2.06 del Genoa. Anche in trasferta la formazione di Fabio Grosso guida la graduatoria con i 28 punti ma con una partita disputata in più in casa rispetto allo stesso Genoa e al Sudtirol.

Mancano soltanto pochissimi tasselli e poi il mosaico si colorerà di nuovo di giallo e di azzurro. Oggi pomeriggio, intanto, la squadra tornerà ad allenarsi dopo aver effettuato domenica mattina la seduta di scarico e dopo il riposo osservato ieri. Lo farà, come detto, a ranghi molto serrati dal momento che il tecnico avrà a disposizione per la partita di Pasquetta contro l'Ascoli la rosa al completo con l'eccezione di Lulic e quella probabile di Kone. Poi tutti gli altri pronti per raggiungere l'ambito traguardo della promozione.

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