Fiuggi
30.07.2025 - 06:25
Non poteva avvicinarsi all’ex moglie. Su di lui gravava un provvedimento emesso dal giudice. Ma non lo ha rispettato e nel cuore della notte tra domenica e lunedì ha raggiunto la casa dell’ex moglie. Ha bussato ripetutamente e fortemente alla porta d’ingresso, ha iniziato a urlare, a minacciare la donna, ad insultarla. Ha tentato di aggredirla. Urla sentite anche da alcuni vicini. Sono le accuse per cui è stato arrestato dai carabinieri un quarantanovenne di Fiuggi. Dopo la convalida, all’uomo è stata applicata la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte a settimana.
I fatti
Forse la calura estiva, un bicchiere di troppo o qualche rimpianto del passato; fatto sta che un ex marito, già gravato da un ordine del giudice di non avvicinarsi alla ex moglie, ha deciso in piena notte di raggiungere l’abitazione della ex, creando il panico. Stando alle accuse avrebbe iniziato a bussare fortemente alla porta, svegliando anche i vicini. Avrebbe iniziato a urlare e a minacciare l’ex moglie e solo all’arrivo dei carabinieri si è calmato.
L’indagine
I militari dell’aliquota radiomobile di Alatri hanno accertato che il quarantanovenne era già sottoposto all’obbligo di non avvicinarsi alla ex consorte la cui violazione ha comportato, quindi, l’arresto in flagranza. Così, per il quarantanovenne, si sono aperte le camere di sicurezza. Tradotto davanti al giudice nella successiva mattinata, dopo la convalida dell’operato dei carabinieri, gli è stata applicata, come detto, la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte a settimana. Ancora una volta l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha scongiurato un’azione aggressiva che poteva avere conseguenze più gravi.
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