"Acqua e Terme Spa", Del Vecchio ci mette soldi e faccia

Ci ha messo i soldi. E ora anche la faccia. Sarà lui personalmente, infatti, a guidare il consiglio d’amministrazione della “nuova” Atf Spa, la società partecipata dal Comune che produce l’Acqua Fiuggi e gestisce le attività termali. Leonardo Maria Del Vecchio, giovane e intraprendente erede dell’impero “Luxottica”, è il nuovo presidente del Cda di “Acqua e Terme Fiuggi”. Un incarico che lo espone in prima persona nel piano di rilancio della celebre oligominerale. Con lui nel Cda entrano anche due suoi stretti collaboratori, entrambi manager di elevata professionalità: Luigi Mascellaro e Paolo Alto Mare. Completano il quadro Luca Borgomeo, figlio dell’imprenditore Francesco Borgomeo che guida la società “Salus per Aquam”, e Marco Camplone, confermato nel ruolo di direttore generale. E l’avvento di Del Vecchio jr ha già dato frutti importanti. Anzi, decisivi. Lo scorso 8 luglio l’assemblea dei soci della Spa fiuggina ha approvato il bilancio 2023 che, nonostante il miglioramento dei conti rispetto al 2022, accusa una perdita di 3.735.000 euro. Un buco che Del Vecchio s’è impegnato a ripianare.

«Questo risultato consentirà di affrontare il 2024 in maniera totalmente focalizzata al rilancio aziendale e del brand ‘Acqua di Fiuggi’ - scrive Atf Spa in una nota - Il cambio di governance, con l’entrata del fondo "LMDV Capital", permetterà di adottare un piano industriale ambizioso che già oggi vede l’azienda impegnata nella totale ristrutturazione della fabbrica».

«Il Comune sosterrà con ogni mezzo il piano industriale che ci è stato presentato dalla nuova governance - afferma il sindaco Alioska Baccarini – Ciò anche nel prendere atto con favore che il nuovo socio di maggioranza ha ripianato le perdite registrate dalla precedente gestione, ed anche per la ferma intenzione di procedere al deciso rilancio del nostro storico marchio Fiuggi».