Travolta e uccisa da due auto. Concluse le indagini

A fine dicembre scorso l’investimento sulla Casilina a Ferentino costato la vita alla sessantenne Maria Assunta Musa. Concluse le indagini preliminari nei confronti dei due indagati, i conducenti delle vetture coinvolte nell’incidente. La procura di Frosinone ha, infatti, indagato entrambi gli automobilisti, un quarantacinquenne alla guida di una Countryman e un settantottenne alla guida di una Fiat Croma. Entrambi di Ferentino come la vittima. La tragedia si è consumata domenica 29 dicembre 2024 intorno alle 18 sulla Casilina, all’altezza dell’ingresso delle Terme Pompeo. La donna è stata colpita prima dalla Mini Countryman e poi dall’altra vettura, la Fiat Croma. I conducenti delle due auto si sono fermati per prestarle soccorso. Immediata la chiamata al numero d’emergenza e poco dopo l’arrivo sul posto del personale del 118 che non ha potuto fare altro che constatare il decesso della sessantenne. A condurre le indagini i carabinieri di Ferentino che hanno eseguito i rilievi. Le risultanze degli accertamenti medico-legali e di natura cinematica hanno evidenziato che per la donna, seppur colpita in pieno dalla Mini Countryman, sarebbe stato fatale il successivo impatto con l’altra vettura coinvolta nel sinistro, sopraggiunta pochi istanti dopo l’urto iniziale.

La sfortunatissima Maria Assunta Musa, infatti, è stata travolta da due auto in sequenza: la prima l’ha sbalzata sull’asfalto, la successiva l’ha colpita di nuovo, trascinandola tra l’altro per diversi metri lungo la strada. La donna si trovava in fase di attraversamento a piedi lungo la SS6 Casilina, esattamente nei pressi dell’uscita dalle note “Terme Pompeo”, una zona molto trafficata. Ora l’avviso di conclusione delle indagini al quarantacinquenne difeso dall’avvocato Giampiero Vellucci e del settantottenne che si è rivolto all’avvocato Mario Cellitti.