Cerca

Ferentino

Lavori sulla variante Casilina, minoranza contro Fiorletta

La nota: «Senza rispetto per le necessità dei cittadini e con altrettanta noncuranza dei regolamenti, finalmente si è riunito il primo Consiglio comunale del 2025»

piergianni fiorletta

Il sindaco Piergianni Fiorletta dopo la proclamazione ufficiale

I membri del consiglio comunale di Ferentino, Alfonso Musa, Giancarlo Lanzi, Fabio Magliocchetti e Antonio Pompeo, hanno denunciato il ritardo significativo dell’amministrazione Fiorletta nella discussione sulla gestione del traffico e sui danni economici legati ai lavori sulla variante Casilina. 
«Senza rispetto per le necessità dei cittadini e con altrettanta noncuranza dei regolamenti, finalmente si è riunito il primo Consiglio comunale del 2025. Lo avevamo richiesto noi consiglieri di minoranza per affrontare la problematica dei lavori sulla variante Casilina e impegnare l’amministrazione Fiorletta a concertare con l’Anas un piano di viabilità alternativo all’attraversamento del centro urbano di Ferentino, prevedendo inoltre forme di sostegno e di ristoro per le attività economiche che sicuramente saranno danneggiate» si legge nella nota.
 
«Avevamo reclamato una convocazione urgente e sono passati circa quaranta giorni prima di svolgere la seduta, sforando così anche il limite stabilito dal regolamento di funzionamento del consiglio comunale. La discussione – hanno lamentato i consiglieri - ha fatto emergere la superficialità dimostrata dall’amministrazione Fiorletta. Erano a conoscenza del problema, almeno dal 4 giugno 2024, giorno in cui il sindaco si è incontrato con i tecnici dell’Anas, ma non lo hanno detto a nessuno».
 
Musa, Lanzi, Magliocchetti e Pompeo hanno sottolineato anche l’impatto insostenibile che i cittadini dei quartieri di “Sant’Agata”, “San Nicola e “Ferro di Cavallo” si troveranno ad affrontare a causa della mancata mozione per un piano di viabilità alternativo sulla variante Casilina. «Siamo stati noi a informare i cittadini di Ferentino che dovranno affrontare l’impatto di quattordicimila autovetture al giorno che non potranno più transitare sulla variante Casilina e che in gran parte si riverseranno sulla Casilina interna» hanno spiegato.
 
I consiglieri di minoranza hanno ribadito inoltre l’inefficienza del sindaco di Ferentino per il progetto di ristrutturazione del Ponte Giovina, rimanendo concordi anche sul fatto che le misure di compensazione decise da Fiorletta risulterebbero paradossali.  «L’amministrazione Fiorletta, con la sua azione debole, non è riuscita in alcun modo ad incidere sul progetto di ristrutturazione del Ponte Giovina, concordando però misure di “compensazione” paradossali: il ristoro – hanno precisato - sarà dato dalla bitumazione della rotatoria nei pressi del casello autostradale mentre i disagi li subiranno cittadini e commercianti del tratto interdetto e del centro urbano interessato dalla viabilità alternativa».
 
In sede di consiglio, Musa, Lanzi, Magliocchetti e Pompeo hanno sostenuto infine la necessità di prevedere forme di ristoro più efficienti per tutte le attività economiche che subiranno danneggiamenti. «Abbiamo cercato di svegliare la maggioranza, ribadendo la necessità di evitare l’attraversamento del centro urbano e di prevedere forme di ristoro per le attività economiche danneggiate, ma dalla maggioranza nessun sussulto. Hanno respinto la mozione di impegno proposta dalla minoranza. Per l’ennesima volta, una maggioranza eterogenea dal punto di vista politico che, senza una visione comune degli obiettivi prioritari e paralizzata dalla scarsa capacità amministrativa, si è dimostrata inadeguata a far fronte a quelli che sono i problemi della città, ignorandoli ed aggravandoli. I consiglieri di maggioranza non perdono occasione per ribadire di non essere una coalizione politica ma civica. Né politica e né civica – concludono Musa, Lanzi, Magliocchetti e Pompeo - soltanto una coalizione sbagliata per Ferentino e i suoi cittadini».
 

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione