La scienza protagonista
23.09.2025 - 13:00
Piera, nipote della scienziata di fama internazionale Rita Levi- Montalcini e figlia del fratello Gino
Una donna che ha saputo cambiare la storia, tracciando la rotta della ricerca. La scienziata di fama internazionale Rita Levi- Montalcini resta un esempio per tutte le generazioni di studiosi e non solo. A pochi giorni dalla “Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori” che si terrà venerdì prossimo, 26 settembre, il messaggio/rivelazione della nipote, Piera Levi- Montalcini, dell’unica italiana a ricevere il Premio Nobel per la Medicina, lascia spazio a una speranza nel mondo della ricerca. Le dichiarazioni della nipote Piera, figlia del fratello Gino, sono state rese pubbliche a Sora, nei locali del palazzo della cultura, durante la giornata che ha visto intitolare alla scienziata un viale che porterà per sempre il suo nome nella città volsca in località Pontrinio.
«Zia Rita quando aveva ormai compiuto cent’anni una volta che sono andata a trovarla mi disse: “Se è vero quello che ho pensato questa notte, prendo il secondo Premio Nobel”»- ha continuato la nipote della scienziata - «Mi ha detto cosa avrebbe voluto fare e spero di riuscire a indirizzare una ricerca in quella direzione, la stessa che lei ha indicato, per vedere se aveva ragione o torto. L’auspicio che faccio è che sia sempre una giovane ragazza a seguire la sua strada e che riesca a scoprire a cosa serve veramente questo Ngf. Vorrei che la Levi-Montalcini Foundation — ha aggiunto Piera Levi-Montalcini presidente della Fondazione — riuscisse ad avere un pool di pensatori in grado di mettere insieme le ricerche fatte in giro per il mondo, e vi assicuro che sono veramente tante: qualche anno fa l’Ngf era la sostanza che veniva studiata di più in tutto il pianeta. Infatti, zia Rita pensava che sostanzialmente fosse la sostanza della vita».
Una notizia clamorosa che vede l’interesse di molti: è entusiasmante pensare che gli studi della professoressa Rita Levi-Montalcini non solo possano continuare, ma addirittura portare a nuove cure è un fatto veramente incoraggiante per tante famiglie. Una donna straordinaria, scienziata di fama internazionale ed anche Senatrice a Vita da un’esauribile energia e voglia di scoprire il mondo, con la curiosità nelle vene tipica della famiglia Levi-Montalcini. Era il 1986 quando le fu conferito a Stoccolma il Premio Nobel per la Medicina per la scoperta del Nerve Growth Factor, il Fattore di Crescita Nervoso (Ngf), una proteina fondamentale per lo sviluppo, la sopravvivenza e la differenziazione dei neuroni. Una scoperta basilare nella neurobiologia, che ha avuto implicazioni per lo studio di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson. In quell’importante occasione sua nipote, Piera, era con lei e tutt’oggi è impegnata a non far dimenticare la memoria di suo padre Gino e delle zie gemelle Rita e Paola.
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