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Boville Ernica

Luigi Capogna racconta la sua "Bauco": giochi, proverbi e tradizioni

Sabato la presentazione del volume nella biblioteca comunale

Un libro su Bauco: giochi, proverbi e tradizioni

Presentazione del libro “Boville Ernica (Bauco)” di Luigi Capogna. La storia i giochi di una volta, i proverbi, le tradizioni, il dizionario dialettale e tanto altro. Appuntamento domani nella biblioteca comunale alle ore 18. Dopo i saluti di Domenico Cervoni, responsabile della biblioteca, interverranno Ruggero Mastrantoni scrittore di storia locale il quale ha scritto anche l’introduzione del libro, Andrea Luffarelli presidente della Pro loco e ovviamente Luigi Capogna autore del volume. Presenzieranno autorità civili, militari e religiose.

«L’idea di questa raccolta nasce dalla volontà di conservare qualcosa che ci appartiene e che necessariamente abbiamo il dovere di conservare dalla corrosione del tempo - spiega Capogna - È un’esigenza per non dimenticare le proprie radici e di far conoscere alle nuove generazioni un patrimonio linguistico a rischio di estinzione, i valori di un sapere antico e le voci di un passato ricco di esperienze e sentimenti. La raccolta di proverbi, detti e modi di dire sono il frutto di tanti ricordi personali e ricerche per un lascito che la comunità dovrebbe raccogliere al fine di rafforzare il senso di appartenenza; un legame d’amore che mi lega a Boville mio paese nativo, dove ho vissuto fino a trent’anni, e che nel 2010 mi ha spinto a raccogliere le tante testimonianze di vita paesana acquisite da mio nonno Raffaele nel libro “Appunti del mio ricordo”. Allora come adesso sono stato incoraggiato e sostenuto dall’amico Prof. Ruggero Mastrantoni già Sindaco, direttore didattico di Boville Ernica nonché attento e perspicace ricercatore della identità storica e culturale baucana avendo pubblicato molti articoli, opuscoli e libri su Boville Ernica. Anche il Dott. Renato Genovesi, sin dal 1977 e fino a poco tempo fa, ha scritto e rappresentato diverse commedie in dialetto “baucano” con la compagnia “Teatro e Solidarietà”; un’attività ereditata con bravura e maestria dai suoi due figli Lorenzo e Selene con il gruppo teatrale “Gl’ Manecut” che scrivono e portano in scena opere in dialetto con attori locali bravissimi, tra i quali l’intramontabile ed inimitabile Pierino Capogna nelle vesti di attore, coautore e capocomico. Nei diversi incontri avuti con Lorenzo ho potuto recepire il grande amore che nutre per il dialetto e le tradizioni locali condividendo con entusiasmo la mia idea di questa pubblicazione e mi ha confidato: “Riprendere le redini dell’attività teatrale è stato emozionante ma anche quasi fisiologico».

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