Uniti per costruire ponti di cultura

La vicesindaco e assessore al ramo Francesca Cerquozzi, ha definito la cultura “una vera infrastruttura democratica”. Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche Maurizio Cianfrocca, sindaco di Alatri, Daniele Maura, consigliere provinciale, e Andrea Amata, consigliere provinciale, i quali hanno sottolineato il valore della collaborazione istituzionale, il ruolo della candidatura come occasione di crescita per l’intero territorio e l’importanza della scadenza del 18 dicembre, data in cui verranno rese note le dieci città finaliste per il titolo. A seguire, Antonio Ribezzo, direttore del progetto “Hernica Saxa” ha illustrato l’impianto tecnico della candidatura soffermandosi sulla metodologia di lavoro, sul coordinamento tra i Comuni e sugli elementi che caratterizzano la proposta culturale legata all’identità ernica. Ribezzo ha inoltre richiamato l’attenzione sul percorso che condurrà alla selezione finale, evidenziando come la candidatura rappresenti già un patrimonio di progettualità condivisa. È stato poi proiettato un video dedicato alla domanda: “Veroli candidata a Capitale Italiana della Cultura con Anagni, Alatri e Ferentino: cosa significa per te?”, che ha restituito una pluralità di voci e prospettive provenienti dal territorio, proposta in sala da due interventi del mondo dell’associazionismo.