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L'evento

L'80º anniversario dell'eroico sacrificio di don Morosini

Domani alle 10 la messa in cattedrale Alle 11.30 nella sala consiliare di Ferentino si svolgerà la cerimonia ufficiale di commemorazione

L'80º anniversario dell'eroico sacrificio di don Morosini

Domani verrà commemorato l'80° anniversario dell'eroico sacrificio di don Giuseppe Morosini, "luminosa figura di soldato di Cristo e della Patria". Don Giuseppe si offrì in olocausto per il Papa, per la pace, per la patria.
La cerimonia celebrativa di don Giuseppe Morosini si svolgerà in Comune, nella sala consiliare, dove già alle 9.30 inizieranno le operazioni dell'annullo postale speciale in memoria di don Giuseppe Morosini.

La cerimonia religiosa si svolgerà in cattedrale alle ore 10; al termine del sacro rito, dopo un breve concerto musicale, i partecipanti si porteranno in corteo per l'omaggio al Martire in S. Ippolito e alla sua casa natale, dove è apposta una bellissima epigrafe commemorativa.  In Comune continuerà la cerimonia commemorativa. Alle 11.30 in sala consiliare si avrà la cerimonia ufficiale di commemorazione con gli interventi di saluto del sindaco Piergianni Fiorletta e di Biancamaria Valeri (presidente de "Gli Argonauti" e del Comitato Giovanni Ballina) e di Corrado Collalti (presidente del Centro Studi "Don Giuseppe Morosini").

Il prof. Biagio Cacciola presenterà una sua breve memoria su don Giuseppe Morosini. Seguirà una brevissima presentazione del volume "Diario di Guerra di Mons. Casali" e l'intervento conclusivo degli alunni della classe quinta della scuola "Madre Caterina Troiani" di Ferentino.
Per gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle classi terze della scuola secondaria di primo grado è stato bandito un premio "Per ricordare 80° anniversario Fosse Ardeatine e sacrificio di don Giuseppe Morosini". La premiazione si svolgerà sempre in sala consiliare l'11 aprile alle ore 11. Questo evento vedrà la presentazione del volume commemorativo "Giuseppe Morosini luminosa figura di Soldato di Cristo e della Patria" e la partecipazione attiva delle classi vincitrici.

"Il sacrificio di don Giuseppe fu veramente un olocausto, l'offerta totale della sua vita. Come dichiarò a Mons. Luigi Traglia che lo assisteva e confortava, la sua vita era offerta a Dio per il Papa (don Peppino era prete fino all'ultima goccia del suo sangue), per la Pace (don Peppino lottò strenuamente per affermare Pace e Giustizia nel mondo come i pilastri della congregazione religiosa cui apparteneva), per la Patria (dopo l'8 settembre 1943 espresse la sua missione sacerdotale e civica nei reparti regolari del ricostituendo esercito italiano, perché si doveva difendere la Patria dall'occupazione tedesca, perché si doveva difendere Roma, perché si doveva difendere lo Stato)». L'associazione "Gli Argonauti" sta per editare il volume "Don Giuseppe Morosini luminosa figura di soldato di Cristo e della patria", offerto in anteprima al presidente Mattarella il 15 marzo scorso durante la sua visita per omaggiare don Giuseppe Morosini. Al presidente è stato inoltre conferito il premio cultura "Don Giuseppe Morosini 2024".

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