Spazio satira
Economia
27.12.2024 - 12:59
La Legge di Bilancio 2025 porta con sé una serie di novità in tema di aiuti alle famiglie, interventi sulla casa, bonus e agevolazioni fiscali. Tra conferme, nuove introduzioni e modifiche, ecco una panoramica delle principali misure.
Casa e ristrutturazioni: un anno di transizione
Per quanto riguarda la casa, il 2025 rappresenta un anno di transizione. Il Bonus Ristrutturazioni rimane al 50% per le prime case, con un tetto di spesa di 96.000 euro, ma solo per il prossimo anno. Per le seconde case, lo sconto scende al 36%, con un tetto di 48.000 euro. Dal 2026, le aliquote si ridurranno ulteriormente (36% per le prime case e 30% per le seconde), a meno di nuove proroghe.
Lo stesso schema si applica all'Ecobonus, con una stretta sulle caldaie a gas, che non saranno più detraibili, incentivando l'uso di tecnologie più ecologiche come le pompe di calore. Il Sismabonus subisce un ridimensionamento: dagli attuali livelli (fino all'85%), scenderà al 50% per la prima casa e al 36% per le altre proprietà, con ulteriori riduzioni nel 2026 e 2027.
Il Bonus Mobili è confermato al 50% per acquisti fino a 5.000 euro, mentre scompare il Bonus Verde.
Incentivi per elettrodomestici e natalità
Una novità importante riguarda gli elettrodomestici: è previsto un contributo di 100 euro (o 200 euro per famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro) per la sostituzione di vecchi apparecchi con modelli di alta classe energetica (almeno B) e prodotti in Europa. Il bonus è richiedibile per un solo apparecchio per nucleo familiare.
Sul fronte della natalità, debutta la "Carta per i nuovi nati", un contributo una tantum di 1.000 euro per i genitori con ISEE sotto i 40.000 euro. Per la stessa fascia di reddito, il Bonus Nido viene esteso a tutti, indipendentemente dalla presenza di altri figli minori di 10 anni. Inoltre, le famiglie con ISEE sotto i 15.000 euro potranno beneficiare della "Dote Famiglia", un contributo (ancora da definire) per attività sportive o ricreative per figli tra i 6 e i 14 anni.
Benessere psicologico e sport
Il Bonus Psicologo viene confermato e potenziato, con un aumento di 1,5 milioni di euro per i rimborsi delle sedute.
Infine, torna lo Sport Bonus per il 2025, riservato ai titolari di reddito d'impresa: un credito d'imposta del 65% per le erogazioni liberali destinate a interventi su impianti sportivi pubblici, con un limite complessivo di 10 milioni di euro.
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