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A novembre il tasso annuale dell'inflazione in Germania sale al 2,2%

Non si arresta la tendenza la rialzo: +0,2% rispetto al mese di ottobre

inflazione

Dati non proprio confortanti dell'inflazione in Germania

L’inflazione annuale in Germania ha raggiunto il 2,2% nel mese di novembre 2024, secondo i dati pubblicati martedì dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis). Questo segna un lieve aumento rispetto al 2% registrato a ottobre, interrompendo una tendenza al ribasso che aveva visto i tassi di inflazione scendere sotto il 2% nei due mesi precedenti (1,6% a settembre e 1,9% ad agosto).

Destatis ha sottolineato che l’aumento dell’inflazione è stato principalmente causato dall’innalzamento dei prezzi nei settori dei servizi, che hanno registrato incrementi superiori alla media. Questi aumenti sono legati a un mix di salari più alti e una domanda sostenuta, fattori che continuano a influenzare la dinamica dei prezzi in Germania. In particolare, i settori come la sanità, l'istruzione e i trasporti hanno visto aumenti significativi.

Al contrario, i prezzi dell’energia hanno avuto un effetto meno impattante sull’inflazione complessiva rispetto ai mesi passati. La stabilizzazione dei prezzi energetici suggerisce che le forti pressioni inflazionistiche in questo settore, che avevano dominato la scena negli ultimi anni, stiano ora rallentando.

Nonostante l’aumento annuale dell’inflazione, su base mensile i prezzi al consumo in Germania sono diminuiti dello 0,2% a novembre 2024. Questo calo riflette una moderazione nei prezzi di alcuni beni e servizi, fenomeno che si inserisce nel contesto della stagionalità e di un rallentamento della domanda in alcuni settori economici.

L’inflazione in Germania rimane un indicatore cruciale per la Banca Centrale Europea (BCE), che continua a monitorare attentamente l’evoluzione dei prezzi nell’area euro. Il ritorno sopra la soglia del 2% potrebbe avere ripercussioni sulle future discussioni riguardo alla politica monetaria della BCE, influenzando eventuali decisioni su tassi di interesse e altre misure di stimolo economico.

Il contesto economico tedesco è caratterizzato da una combinazione di fattori contrastanti. Da un lato, il mercato del lavoro rimane solido e i servizi mostrano segnali di ripresa; dall’altro, persistono incertezze legate alla domanda globale e alle tensioni geopolitiche, che potrebbero mettere sotto pressione l’economia nei prossimi mesi.

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