Il capotreno gli chiede il biglietto, lui lo aggredisce

Aggredito questa mattina il capotreno a bordo di un regionale Milano-Bologna nella fermata della stazione di Fidenza, in provincia di Parma. Intorno alle 11 un passeggero ha sferrato al capotreno un pugno sul volto non appena questo gli ha chiesto di esibire il biglietto. Il ferroviere è stato subito trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Vaio per accertamenti. In base alla ricostruzione dell’accaduto, l’uomo avrebbe anche distrutto il vetro della cabina di guida con il martelletto frangivento. Tempestivo è stato l’intervento degli agenti della Polizia ferroviaria che sono riusciti a bloccare l’aggressore, in seguito identificato.

I precedenti

Le aggressioni al personale ferroviario purtroppo hanno numerosissimi precedenti: ieri nel Savonese è stata colpita una capotreno da due donne sprovviste di biglietto nella stazione di Finale Ligure. La ferroviera, trentenne, era stata spintonata a bordo del treno da due passeggere, una mamma di cinquant’anni salita sul treno insieme alla figlia ventenne: le due avevano esibito un titolo di viaggio sostenendo che fosse ancora valido. È così iniziata una discussione in apparenza pacifica, subito dopo degenerata in un violento epilogo a bordo dell’Intercity che era partito da Milano con direzione Ventimiglia: nella veemenza una delle due ha colpito e fatto cadere a terra la ferroviera che in seguito è stata soccorsa dai medici del 118. Trasferita in codice giallo all’ospedale di Pietra Ligure, la vittima fortunatamente non ha riportato gravi ferite ma la prognosi è di sei giorni.

A intervenire non sono stati gli agenti Polfer ma i carabinieri delle volanti di Savona che hanno fermato le due passeggere, denunciate infine per aggressione e lesione a pubblico ufficiale. Nonostante gli appelli, le denunce e le continue segnalazioni, questi episodi non cessano: il loro aumento è segno di un’inciviltà paurosa che il personale ferroviario vive ogni giorno con preoccupazione.