Spazio satira
Trasporti
26.11.2024 - 19:14
Il ministro Salvini non fa sconti
In vista dello sciopero di otto ore indetto per il 29 novembre, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato il provvedimento di precettazione. "Per evitare un altro venerdì di caos per gli italiani, ho deciso di intervenire riducendo la durata dello sciopero da parte di alcuni sindacati a sole 4 ore", ha spiegato il ministro in un video. Salvini ha poi risposto alle critiche di Maurizio Landini, segretario della CGIL, che lo accusava di limitare il diritto di sciopero: "In poco più di due anni di governo, ci sono stati 949 scioperi in Italia. Sì al diritto di sciopero, ma anche al diritto al lavoro per la maggioranza degli italiani. È questo l'impegno che ho preso", ha aggiunto il leader della Lega.
La precettazione era stata annunciata tramite una nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) dopo l'incontro tra il ministro e le organizzazioni sindacali. In risposta, il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha dichiarato: "Rispettiamo le regole, ma se la precettazione verrà applicata, la impugneremo in tribunale". Bombardieri ha poi precisato: "Non credo che ci sia un vero e proprio braccio di ferro, la discussione continua. Abbiamo rispettato la legge e, in queste settimane, abbiamo anche avviato un confronto con la commissione di garanzia, non solo attraverso la firma di un protocollo, ma anche discutendo su possibili soluzioni. Evidentemente, quando arriva l'ordine del ministro, la commissione risponde prontamente".
Bombardieri ha anche sottolineato che lo sciopero non è stato indetto per fare un dispetto a Salvini, ma per chiedere il rinnovo dei contratti, maggiori misure di sicurezza per i lavoratori e gli utenti, e per migliorare le condizioni del trasporto pubblico. "Salvini dovrebbe concentrarsi su ciò che ha fatto per migliorare il trasporto pubblico e garantire che i treni arrivino puntuali, invece di limitarsi a lanciare dichiarazioni sullo sciopero. È una questione di responsabilità politica, non di chi sciopera", ha affermato il segretario della Uil.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella sua nota, ha ricordato che, in 25 mesi di governo, sono stati proclamati 1.342 scioperi, di cui 949 effettivamente realizzati, con una media di 38 scioperi al mese. "Esiste il diritto di sciopero, ma esistono anche i diritti alla mobilità, alla salute e al lavoro per tutti gli altri italiani", ha concluso la nota, citando le parole di Salvini: "E guarda caso, sempre di venerdì".
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