Cerca

In aula

Dl sicurezza, Claudio Mancini (Pd): «Io in silenzio faccio il governo»

Sul sottosegretario Molteni ironizza: «Ha masticato la gomma per tutto il pomeriggio»

claudio mancini montecitorio

Claudio Mancini, deputato del Partito Democratico

Una protesta singolare quella che ha visto protagonista il deputato del Partito Democratico Claudio Mancini in aula a Montecitorio. Un siparietto che è andato in scena durante la seduta fiume sul decreto legge sulla sicurezza che si è conclusa soltanto questa mattina all'alba. All’esame dell'aula c'erano 151 ordini del giorno. «Siamo d’accordo che avrei fatto l’intervento riprendendo le argomentazioni del governo in questo dibattito. Quindi per i prossimi otto minuti io farò l’intervento del governo in aula». Mancini dopo aver preso la parola ha incrociato le braccia ed è rimasto in silenzio tra gli applausi dei colleghi parlamentari di opposizione. 

Sollecitato dal vicepresidente della Camera Giorgio Mulè ha ripreso a parlare: «Stavo riordinando le idee - ha detto Mancini - Adesso farò il sottosegretario Nicola Molteni. È stato in silenzio con una sola gomma da masticare per tutto il pomeriggio». E ha iniziato a masticare per finta. Poi Mancini ha ringraziato e si è seduto. Ma solo dopo un altro silenzio. 

Chi è Claudio Mancini 
Claudio Mancini
 ha iniziato la sua attività politica nel Partito Comunista Italiano. Dopo la svolta della Bolognina (1991) di Achille Occhetto, ha aderito al Pds. Nel 1998 ci fu il passaggio ai Democratici di Sinistra, con la “regia” di Massimo D’Alema. Nel 2007 la nascita del Partito Democratico, tenuta a “battesimo” da Walter Veltroni. È al secondo mandato da parlamentare, ma ha ricoperto anche i ruoli di consigliere e assessore regionale. 


Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione