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Cronaca

Crediti d'imposta fittizi, nei guai un'impresa

La Guardia di Finanza ha scoperto che l'azienda aveva utilizzato i crediti relativi a corsi di formazione 4.0 mai svolti

Crediti d'imposta fittizi, nei guai un'impresa

Nell’ambito delle attività investigative orientate alla tutela del bilancio dello Stato e dell’Unione europea, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Viterbo hanno accertato che un’impresa locale ha documentato la realizzazione di corsi di formazione in favore del personale dipendente, volti all’acquisizione delle tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Industria 4.0 e finanziati con fondi del P.N.R.R., di fatto mai svolti.

Dai controlli effettuati, è emerso che la società aveva aderito al piano che prevede misure per far acquisire alle imprese competitività grazie alla digitalizzazione dei processi di lavoro e alla valorizzazione dei lavoratori tramite la formazione di competenze adeguate, utilizzando, negli anni 2019, 2020 e 2022, crediti d’imposta per oltre 100.000,00 euro, a fronte di investimenti in attività formativa di fatto mai realizzati, utilizzati in compensazione per il pagamento di imposte dovute.

In particolare, dagli approfondimenti complessivamente svolti, è emerso che, di fatto, i lavoratori non avrebbero mai frequentato alcuna attività formativa.

Poiché le spese per l’organizzazione di detti corsi sono stati sostenuti dallo Stato, che riconosce alle imprese che li abbiano svolti un credito fiscale nella misura del 50 % del costo della formazione, i crediti d’imposta constatati come inesistenti sono stati segnalati all’Ufficio finanziario competente all’accertamento per il recupero dei relativi importi e l’applicazione della sanzione amministrativa dal 100% al 200% del credito utilizzato in compensazione.

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