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Sora

Si restaura l'affresco della Vergine

Sono iniziati i lavori per il recupero del dipinto di Aristodemo Giacchetti nella cappella del parco

Si restaura l'affresco della Vergine

Al via i lavori di restauro dell’affresco raffigurante la Vergine Immacolata, collocato all’interno della cappella del Parco Santa Chiara. «L’affresco, attribuito con buona probabilità al pittore e decoratore Aristodemo Giacchetti, rappresenta una significativa espressione della devozione mariana diffusa nel territorio sorano tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento - fanno sapere dal Comune - L’opera sarà oggetto di un accurato intervento conservativo approvato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina. Il restauro verrà finanziato interamente da una famiglia di benefattori sorani, che ha scelto di rimanere anonima, attraverso un gesto di autentico mecenatismo, reso possibile dallo strumento dell’Art bonus, che consente ai cittadini di contribuire alla tutela del patrimonio culturale godendo di significative agevolazioni fiscali». Dunque, a livello storico-artistico, emerge l’importanza dell’affresco custodito nella cappella e realizzato da Aristodemo Giacchetti, il pittore decoratore attivo in numerose chiese del territorio sorano tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900. L’artista, infatti, era stato coinvolto nella decorazione dell’edificio sacro, soprattutto dopo il passaggio dell’antico complesso monastico al Comune nel 1900.

Qualche giorno fa, uno scatto ha immortalato la data dell’inizio dei lavori alla presenza del sindaco Luca Di Stefano, della consigliera comunale Manuela Cerqua e del giovane Antonio Tanzilli. Proprio il diciottenne, custode della cappella che si trova all’interno del Parco Santa Chiara, l’ex villa comunale, ha avanzato nei mesi scorsi l'interesse per l’opera che viene sottoposta, in questi giorni, al necessario restauro. Proprio Antonio Tanzilli, dal Mese mariano, ha dato il via ad alcuni appuntamenti molto partecipati, volti alla preghiera del santo rosario. Tanti i fedeli che, ringraziando il volenteroso giovane, hanno preso parte all’iniziativa nata dalla sua costanza e dal suo impegno. Un esempio di come, fin da ragazzi, ci si possa avvicinare a una cultura del rispetto delle persone e dei luoghi, esprimendo amore per la propria città e migliorando anche gli spazi comuni. Ora che il personale specializzato è al lavoro per il restauro le attività sono sospese e non si recita il santo rosario. Una volta terminato l’intervento, e Tanzilli si augura che avvenga quanto prima, la cappella del Parco Santa Chiara tornerà ad essere aperta accogliendo persone, ma anche piante e fiori, per omaggiare la Vergine Maria.

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